Uglúk
Metà XXX secolo T.E. – Fangorn, 29 Febbraio 3019 T.E.
Non sono molti i membri delle specie avversarie di Elfi e Uomini ad essere riconoscibili con un nome, all’interno delle antiche cronache. Un fatto per certi versi normale, perché Orchi, Troll e Goblin rappresentano creature innatamente ostili ai Figli di Ilùvatar e non è riportato un singolo caso in cui essi abbiano dialogato al di fuori di scontri, battaglie, agguati o combattimenti.
È dunque abbastanza naturale che nessuno di coloro che hanno vergato le Storie degli Antichi Tempi, in massima parte Uomini, talvolta Elfi e Hobbit, potesse conoscere il nome dei propri nemici, se non per circostanze casuali durante un duello o ascoltando una conversazione svolta nella loro interpretazione rozza e dura del Linguaggio Comune.

È per una casualità di questo tipo che conosciamo il nome di Uglúk, membro degli Uruk-Hai al servizio di Saruman e della Mano Bianca. Egli era infatti il Capitano della Compagnia di Orchi che, dopo l’agguato a Nan Hithoel dove i suoi Orchi uccisero Boromir, rapì Merry e Pipino sulla base degli ordini che aveva ricevuto da Isengard: di catturare ogni Mezzuomo che avessero incontrato, liberandosi degli altri membri della Compagnia dell’Anello.
Il piano, come sappiamo non funzionò fino in fondo. Da una parte, infatti, solo Boromir cadde tra i membri della Compagnia. E se Frodo e Sam fuggirono attraversando il lago e avventurandosi negli Emyn Muil, Aragorn, Legolas e Gimli uscirono illesi dallo scontro e presero parte, dopo aver dato l’estremo saluto a Boromir, a una delle più epiche imprese compiute dalle Tre Stirpi: un inseguimento a piedi di tre giorni sulle tracce degli Uruk-Hai di Saruman che avevano rapito i loro compagni.
Ma non solo gli Uruk di Uglúk facevano parte di questa compagnia. Ad essi infatti si erano uniti un drappello proveniente da Moria – che cercava vendetta verso gli invasori che avevano violato il loro regno sotterraneo – e un gruppo di Orchi di Mordor, guidati da Grishnàkh. E le tensioni tra queste due bande non mancarono di farsi sentire, perché gli Orchi di Mordor avevano ordini di condurre i Mezzuomini a Barad-dûr e non sembravano intenzionati a lasciare gli Uruk raggiungere Isengard, che li avrebbe portati molto lontani dal proprio padrone.
Poco dopo la cattura degli hobbit, questi scopi contrastanti portarono a una breve lotta in cui alcuni degli Orchi di Mordor e degli Orchi di Moria furono uccisi. Uglúk vinse e riuscì ad imporre la sua volontà; la sua compagnia di orchi si diresse verso ovest mentre il gruppo di Grishnákh si ritirò.
La sera del 26 febbraio 3019 Uglúk venne a sapere che un esploratore di Rohan era stato avvistato, ma che i suoi Orchi non erano stati in grado di bloccare. Ciò poteva significare una cosa sola: che i Rohirrim erano sulle loro tracce, e dunque diede ordine di affrettare il passo verso Nord, correndo anche durante il giorno. Quando gli Orchi di Moria, non abituati alla luce solare, obiettarono, Uglúk non volle sentire ragioni e dichiarò che si sarebbe posizionato in fondo alla compagnia per tenere tutti d’occhio durante la corsa. Così continuarono a correre per i due giorni successivi.
Ma nonostante il ritmo sostenuto impostato da Uglúk il 28 febbraio, un Éored di uomini montati a cavallo iniziò a superare gli Orchi. Vicino all’Entalluvio, la maggior parte degli Orchi di Moria si staccò e si diresse a tutta velocità verso le Montagne Nebbiose. Allo stesso tempo, Grishnákh tornò con un paio di decine di compagni orchi di Mordor. A causa della minaccia dei cavalieri, le due compagnie di Orchi si unirono e si diressero verso la foresta.
Nonostante la loro velocità, gli Orchi, ora in numero di duecento, furono circondati a qualche centinaio di metri dal limitare della foresta. Gli Orchi accerchiati iniziarono a mormorare contro Uglúk finché lui non li assicurò che i rinforzi guidati da un Orco di nome Mauhúr erano vicini. Con l’avanzare della notte, i Cavalieri fecero una sortita contro gli Orchi. Uglúk condusse i suoi a contrastare l’attacco, il che diede a Grishnákh l’opportunità di tentare di allontanarsi con i due hobbit.
Mauhùr effettivamente arrivò, ma non fu in grado di spezzare l’accerchiamento dei Rohirrim. Grishnàkh venne ucciso – il che diede a Merry e Pipino l’occasione per fuggire – mentre Uglúk riuscì a farsi largo tra i nemici con un pugno di uomini, solo per trovarsi la strada sbarrata da Éomer di Rohan, che lo sfidò a singolar tenzone e lo sconfisse davanti ai propri uomini.
Così morì Uglúk, il più forte degli Uruk-Hai di Isengard, che nel compiere gli ordini ricevuti aveva però commesso il grave errore di rapire i Mezzuomini sbagliati. E che fu dunque responsabile dell’inizio della catena di eventi che portarono gli Ent a scendere in guerra e, in ultima istanza, alla caduta del suo padrone Saruman.