Thengel, autore sconosciuto

Edoras, 2.905 T.E. – Edoras, 2.980 T.E.

 

Molti e celebrati sono i Re di Rohan che conquistarono la propria gloria sul Campo di Battaglia o nel confronto con i propri nemici. A partire da Eorl il Giovane, fondatore della casa di Edoras, che irruppe sul Campo di Celebrant nel momento cruciale, passando per Helm Mandimartello che combatté i Dunlandiani e arrivando fino a Théoden Ednew, che guidò i Rohirrim alla vittoria sui Campi del Pelennor in cui trovò la morte gloriosa che forse non pensava di potersi guadagnare.

 

Più raro è invece sentire elogi rivolti a monarchi che governarono in periodi di pace, o quantomeno in assenza di conflitti aperti. E questo perché i Rohirrim erano un popolo orgoglioso e bellicoso, che tendeva a dare particolare valore alla gloria conquistata in battaglia o in singolar tenzone.

Ma quando si parla di Thengel figlio di Fengel, sedicesimo Re di Rohan, le cose sono molto diverse.

 

Era Thengel il figlio di Fengel, Re di Rohan, che succedette al padre Folcwine alla sua morte, pur essendo il suo ultimogenito. I suoi fratelli maggiori Fastred e Folcred erano infatti morti combattendo insieme a Gondor la Battaglia dei Guadi del Poros contro gli Haradrim nel 2885 della Terza Era5. E poco fu l’amore tra Fengel e Rohan, poiché egli era un uomo avido e infido, che spesso venne in conflitto con i propri Marescialli e la propria famiglia.

 

Fu così che sua moglie, dama di grande famiglia gondoriana, prese con sé Thengel e si trasferì presso la sua famiglia nel Regno del Sud, con lui ancora infante. Ma qui Thengel crebbe come uomo forte e saggio, e si guadagnò il rispetto del Sovrintendete Turgon, presso cui prestò servizio. Si racconta che fu il primo degli eredi di Rohan a parlare fluentemente il Sindarin, la lingua della Corte di Minas Tirith.

E qui conobbe anche Morwen Acciaiolucente di Lossarnach, una dama della stirpe dei Principi di Dol Amroth. I due si innamorarono e si sposarono a Gondor, vivendo nella regione ove lei era cresciuta. Qui nacque Théoden nel 2948 della Terza Era, e crebbe educato alla maniera dei Principi di Gondor.

 

Cinque anni dopo Fengel moriva tra lo scarso cordoglio della sua gente, e Thengel fu invitato a tornare a Rohan per cingere la corona regale. Seppur riluttante, era consapevole dei propri doveri verso il popolo di Rohan, e così tornò con la moglie e i tre figli da Gondor.

Fu con il suo ritorno che la lingua corrente della Terra di Mezzo, l’Ovestron, fu iniziata a essere usata anche nella Corte di Rohan, abbandonando il tradizionale Rohirric. Una decisione che, si dice, non tutti accolsero con entusiasmo.

 

Intanto, molte alleanze cambiavano. Saruman il Bianco, che da tempo risiedeva presso la Torre di Orthanc, se ne dichiarò Signore esclusivo, e cominciò a trattare Rohan e i suoi sovrani con maggior freddezza, quando non diretta ostilità, sostenendo le rivendicazioni dei loro tradizionali nemici, come i Dunlandiani.

 

Ma il quel periodo di sfide e incertezze – era circa il 2960 della Terza Era – un Uomo proveniente dal Nord si presentò alla sua corte, offrendogli i propri servigi. E tutti cominciarono a chiamarlo Thorongil in virtù del fregio di un’aquila e di una stella che portava sui suoi vestiti. Alla corte di Thengel si dimostrò un Uomo coraggioso e un consigliere saggio, nonostante la giovane età. E fu con riluttanza che il Re acconsentì a lasciarlo andare a Gondor, quando dichiarò che la sua missione lo avrebbe colà condotto. Fu qui che Thorongil, al servizio del Sovrintendente Ecthelion II, si dimostrò un grande comandante di terra e di mare, e dove Aragorn figlio di Arathorn acquisì definitivamente consapevolezza del proprio ruolo in qualità di Erede di Isildur.

 

A Rohan, Morwen diede a Thengel altre due figlie, tra cui Théodwyn, nata nel 2963. Ella andò in moglie a Éomund, Maresciallo del Mark, e da loro nacquero Éomer, futuro Re di Rohan, e Éowyn, che diventerà Signora dell’Ithilien, moglie del Sovrintendente di Gondor Faramir.

 

Il resto del Regno di Thengel fu un’epoca di vigile pace per Rohan e per Gondor. Ma l’ormai avvenuto ritorno di Sauron, e la mai cessata minaccia ai confini dei due Regni, imponeva di mantenere alta l’attenzione. Per questa ragione, Thengel condusse alcune sortite nei confronti degli Uomini del Dunland e degli Orchi, che trovavano rifugio negli anfratti delle Montagne Nebbiose e dei Monti Bianchi.

Ma ciò che rimase, nelle tradizioni del popolo di Rohan e dei loro alleati, fu l’immagine di un Re saggio ed erudito, capace di portare a Rohan alcune delle raffinatezze e della sapienza di Gondor rispettando però gli usi e i costumi ancestrali del proprio popolo, che pure aveva conosciuto solo dopo la sua maggiore età. Ed è anche grazie a Thengel che il Regno di Rohan fu in grado di resistere ai molti rovesci che la sorte riservò loro negli ultimi anni della Terza Era, quando si trovarono assaliti dai propri nemici, privi dell’aiuto dei propri alleati. Perché molti erano i cittadini che avevano conosciuto Thengel dalla “Triplice Nomea” o tre volte rinomato, come lo chiamò Saruman molto tempo dopo parlando con il figlio.

 

E proprio questa definizione rappresenta forse il vero “mistero” della vita di Thengel. Quali sono stati infatti i meriti per essere “tre volte rinomato”? I saggi si rispondono che due di essi non possano che essere i servigi resi a Gondor e Rohan, che lo hanno reso beneamato in entrambi i Regni. Ma quale sia il terzo implicato da Saruman resta incerto.

Vi è sicuramente la possibilità che lo Stregone, in un estremo tentativo di ingraziarsi Théoden, che a lungo aveva controllato tramite Grìma Vermilinguo, avesse implicato come terzo merito la nascita del suo erede. Ma è solo un’ipotesi che difficilmente potrà essere suffragata, dal momento che nulla, nei testi rimasti a noi, lascia intendere a cosa effettivamente ci si riferisse.

 

La definizione, tuttavia, rimase nella storia. E Thengel il Tre Volte Rinomato morì nel 2980 della Terza Era, e fu succeduto da Théoden, l’ultimo Re della seconda linea dei Re del Mark.

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