Shelob, di Loic Canavaggia

Brani dalle Lettere - Shelob

 

Shelob è una traduzione dell’elfico Ungol ed è presentata come discendente dei ragni giganti delle vali di Nandugorthin che appaiono nelle leggende della Prima Era, specialmente nella principale di esse, il Racconto di Beren e Lúthien.

A questa si fa continuamente riferimento, dato che come fa rilevare Sam questa storia è in un certo senso una continuazione di quella.

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Ungoliant

(?), Prima del Tempo – Morenorë (?), dopo la Seconda Era

 

Le origini di Ungoliant si perdono nell’Oscurità prima del Tempo, e neanche i Valar, a quanto riportano i saggi, sanno quale sia la sua vera natura. Spirito primordiale nelle cronache umane si racconta che emerse dall’Oscurità di Arda, ma alcuni sostengono possa essersi calata nel mondo dal Vuoto Atemporale immediatamente dopo la creazione.…

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 Sollevandosi di nuovo, allontanando il dolore, curvò sotto di sé i tentacoli e balzò indietro con movimento convulso. Sam era caduto in ginocchio accanto alla testa di Frodo, in preda alle vertigini per via del lezzo, ma stringendo ancora con ambedue le mani l’elsa della spada.
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 Ma Shelob non era come i draghi, e non possedeva altro punto delicato che gli occhi. Piena di fossi, di bozzi e di putridume era la sua vecchissima pelle, ma protetta all’interno da innumerevoli spessori di orrendi tumori. La lama aprì un terribile squarcio, ma era impossibile trafiggere quelle coriacee pieghe, anche con una spada forgiata da Elfi o da Nani e brandita dalla mano di Beren o di Tulin.
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 Disturbata nel suo sogno gongolante dal piccolo grido, Shelob volse lentamente l’immonda malvagità del suo sguardo verso di lui. Ma prima che si accorgesse di essere assalita da un furore ineguagliato nel corso dei lunghi anni passati, la lucente spada le morse il piede, amputandone l’artiglio.
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 Frodo giaceva supino per terra, e il mostro era chino su di lui, sì intento al lavoro che non fece caso a Sam e alle sue grida. Questi, arrivando di corsa, vide il padrone legato da corde che lo avvolgevano dalle spalle alle caviglie; il mostro stava incominciando a sollevarlo con gli arti anteriori, nel tentativo di trascinare seco il corpo.
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