Si voltò, scendendo a spron battuto il sentiero. Cadde e si ferì le ginocchia. Si rialzò, continuando a correre. Giunse all’orlo del prato di Parth Galen lungo la riva, ove le barche erano state tirate a secco. Non c’era nessuno. Gli parve di udire delle grida nei boschi dietro di sé, ma non vi fece caso.
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 «Credo che le tue parole siano più sagge delle nostre, Sam», disse Aragorn. «E che faremo, se le cose andranno come dici tu?».
 «Impedirgli di partire! Non lasciarlo andar via!», gridò Pipino.
 «Chissà?», disse Aragorn. «Egli è il Portatore, e il destino del Fardello pesa sulle sue spalle.
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Frodo, Sam e Gollum, di Dave Wenzel

Brani dalle Lettere - Sam e Gollum

 

Quanto a me, probabilmente mi ha commosso più di tutto la discussione di Sam sull’intreccio ininterrotto della storia, la scena in cui Frodo si addormenta poggiato sul suo petto e la tragedia di Gollum che in quel momento arriva quasi a redimersi, se non fosse per una parola aspra di Sam.

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Sauron e il Bianco Consiglio, di Laurence Andrew

Brani dalle Lettere - La Magia in Arda

“Non ho usato il termine “Magia” in modo coerente, e in effetti la regina elfica Galadriel è costretta a protestare con gli Hobbit che usano quella parola indifferentemente sia per le azioni del Nemico, sia per quelle degli Elfi […]

La loro magia (degli Elfi) è Arte, liberata da molti dei suoi limiti umani: più facile, più rapida, più completa.

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Frodo, Gollum e Sam: Eroi e Pietà

Estratto dalla lettera 246 di Tolkien,  “la realtà in trasparenza, lettere 1914-1973”
Sam è pensato per essere amabile e buffo. Alcuni lettori lo trovano irritante, si infuriano perfino. Posso capirlo: tutti gli Hobbit, di tanto in tanto, mi fanno lo stesso effetto, anche se continuo ad essere molto affezionato a loro.
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La trappola di Gollum

Tornarono dunque sui loro passi, prima camminando e poi di corsa; infatti man mano che avanzavano, la galleria saliva sempre più scoscesa, ed ogni passo li allontanava dal lezzo della sotterranea tana e infondeva vigore nel loro cuore e nelle loro membra.
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Aiya Eärendil Elenion Ancalima!

«Padrone! Padrone!», gridò Sam, e la vita e la fretta tornarono nella sua voce. «Il dono della Dama! La fiala-stella! Disse che doveva essere per voi una luce nel buio. La fiala-stella!».
Lentamente Frodo si portò la mano al petto, e lentamente levò in alto la Fiala di Galadriel.
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Un’occasione per Faramir, capitano di Gondor

Non avete detto molto degli Elfi nelle vostre storie, signore», disse Sam prendendo all’improvviso il coraggio a due mani
«No davvero, Messer Samvise», rispose Faramir. Noi di Gondor stiamo diventando come gli altri Uomini, come gli uomini di Rohan; anche loro, nonostante siano nemici dell’Oscuro Signore, temono gli Elfi e parlano con terrore del Bosco d’Oro.
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