LINGUE TOLKIENIANE / Stagione 2, Ep. 5 - Corpus Qenya: Narqelion

Cari amici, ben ritrovati alla rubrica sulle Lingue Tolkieniane.

Come annunciato qualche appuntamento fa, proseguiamo nella nostra rassegna di corpus delle lingue elfiche, dando attualmente risalto alle versioni più antiche (e non “definitive”, se questo concetto potesse mai trovare cittadinanza nello studio della linguistica tolkieniana) di Quenya e Sindarin – i due principali idiomi ideati da Tolkien.

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LINGUE TOLKIENIANE / Stagione 2, EXTRA - Corpus Noldorin: iscrizioni della mappa di Thrór e bozze per il SdA

Cari amici, ben ritrovati alla rubrica sulle Lingue Tolkieniane.

Nello scorso episodio abbiamo concluso la sezione di questa rubrica dedicata al fondamentale saggio A Secret Vice. Passando in rassegna i vari componimenti in lingue elfiche sui quali Tolkien si sofferma nel finale della sua lezione, ci siamo infine imbattuti nell’ultimo di questi: un frammento Noldorin senza titolo (“Nebrachar”).

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LINGUE TOLKIENIANE / Stagione 2, Ep. 4B - Corpus Q(u)enya: Nieninqe

Cari amici, ben ritrovati alla rubrica sulle Lingue Tolkieniane.

Proseguiamo nell’esposizione del corpus Qenya, in special modo le poesie citate (e recitate!) da Tolkien all’interno del saggio-conferenza A Secret Vice (1931), mostrando per la prima volta, o quasi, a un pubblico specializzato di filologi la sua segreta passione per la creazione di linguaggi inventati, attraverso esempi di componimenti poetici nelle due principali lingue elfiche di sua creazione (all’epoca era ancora da lui utilizzato il termine elfin, in luogo di elvish che sarebbe diventato quello favorito da lì a qualche anno): il Qenya (stadio preliminare del Quenya a noi ben noto tramite Il Signore degli Anelli) e il Noldorin (precursore del Sindarin).

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LINGUE TOLKIENIANE / Stagione 2, Ep. 4A - Corpus Q(u)enya: Oilima Markirya

Cari amici, ben ritrovati alla rubrica sulle Lingue Tolkieniane.

Come annunciato nello scorso appuntamento, approfittiamo della disamina affrontata su A Secret Vice e sugli esempi portati da Tolkien di composizioni poetiche in lingue elfiche per proporre qualche brano di corpus in lingua (in questo caso) Qenya, accennando una comparazione con reinterpretazioni del medesimo brano in Quenya maturo.

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LINGUE TOLKIENIANE / Stagione 2, Ep. 4 - Conclusione del saggio A Secret Vice: esempi di poesia elfica

Cari amici, ben ritrovati alla rubrica sulle Lingue Tolkieniane.

Ci apprestiamo a concludere la disamina sul saggio A Secret Vice, che come si è visto è pregno di informazioni sulle origini dell’attitudine di Tolkien alla creazione di lingue inventate e sui suoi primi esperimenti, ancora rudimentali e “pre-elfici”, ma contiene anche una serie di interessantissime riflessioni sulla facoltà linguistica, sull’artisticità del comporre lingue, e su come esista una certa continuità tra le lingue tradizionali e le lingue artistiche, in merito al procedimento seguito per codificarle.

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