LINGUE ELFICHE/34 IL CORPUS SINDARIN (POESIA) - PARTE IV ~ EXTRA – i generi della poesia elfica

Approfitto di aver chiamato in causa, nello scorso appuntamento, il saggio di Wynne/Hostetter sulla poesia Elfica, in riferimento al linnod, per menzionare brevemente gli altri due costrutti poetici presi in esame dai due studiosi: ann-thennath e minlamad thent/estent.

Forse stupirò qualcuno (ma, conoscendo ormai la maniacalità e la passione sub-creatrice del Professore, probabilmente nessuno resterà granché sorpreso) dicendo che Tolkien aveva in mente per ciascuno di questi metri una sorta di codifica formale.

Leggi tutta la voce

LINGUE ELFICHE/24 IL CORPUS QUENYA (POESIA) - PARTE III ~ EXTRA ~ La metrica del Quenya, un’analisi metrica del Namárië (3/3)

Prima di passare all’altro componimento in versi che intendo portare come esempio di Quenya in versi, una digressione molto laterale sull’aspetto musicale/ritmico del Namárië.

Tolkien, da grande appassionato di letteratura medievale, era anche un attento studioso di poesia antica e dei suoi aspetti anche i più squisitamente tecnici.

Leggi tutta la voce

LINGUE ELFICHE/22 IL CORPUS QUENYA (POESIA) - PARTE I ~ Namárië, il Lamento di Galadriel (1/3)

Il Quenya è una lingua perfetta per l’espressione poetica (accompagnata al canto e alla musica), dal momento che è l’espressione più profonda (abbiamo già discusso di come il linguaggio articolato sia per i Quendi qualcosa di estremamente viscerale e innato, ancor più che per gli Uomini) di un popolo che più di ogni altro ha tra i suoi valori fondanti l’arte e la bellezza.…

Leggi tutta la voce
Back To Top
Racconti di Tolkien