LINGUE TOLKIENIANE / Stagione 2, Ep. 4A - Corpus Q(u)enya: Oilima Markirya

Cari amici, ben ritrovati alla rubrica sulle Lingue Tolkieniane.

Come annunciato nello scorso appuntamento, approfittiamo della disamina affrontata su A Secret Vice e sugli esempi portati da Tolkien di composizioni poetiche in lingue elfiche per proporre qualche brano di corpus in lingua (in questo caso) Qenya, accennando una comparazione con reinterpretazioni del medesimo brano in Quenya maturo.

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LINGUE TOLKIENIANE / Stagione 2, Ep. 4 - Conclusione del saggio A Secret Vice: esempi di poesia elfica

Cari amici, ben ritrovati alla rubrica sulle Lingue Tolkieniane.

Ci apprestiamo a concludere la disamina sul saggio A Secret Vice, che come si è visto è pregno di informazioni sulle origini dell’attitudine di Tolkien alla creazione di lingue inventate e sui suoi primi esperimenti, ancora rudimentali e “pre-elfici”, ma contiene anche una serie di interessantissime riflessioni sulla facoltà linguistica, sull’artisticità del comporre lingue, e su come esista una certa continuità tra le lingue tradizionali e le lingue artistiche, in merito al procedimento seguito per codificarle.

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LINGUE ELFICHE/51 - Grammatica Quenya ~ Sistema verbale del Quenya (parte 4: modi verbali finiti)

Per continuare nella disamina sugli elementi costitutivi della coniugazione, introduciamo adesso la categoria dei modi.

A differenza dei tempi, che collocano temporalmente l’azione rispetto al momento in cui il soggetto la esprime, i modi qualificano il rapporto tra il soggetto e il suo interlocutore, o come il soggetto si pone rispetto alla propria comunicazione, ovvero l’atteggiamento con cui l’azione viene presentata (se reale, eventuale, soggetta a condizioni, desiderata, demandata ad altri, etc).

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LINGUE ELFICHE/48 - Grammatica Quenya ~ Sistema verbale del Quenya (parte 1: classi verbali)

Dopo aver trattato sommariamente la flessione dei sostantivi del Quenya (e aver fornito qualche cenno sulle regole fonologiche e morfologiche che intervengono nella loro formazione), diamo adesso qualche riferimento sul sistema verbale.

Trattandosi di uno degli argomenti più articolati dell’intera struttura grammaticale Quenya non pretendo di sviscerarlo come meriterebbe.

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LINGUE ELFICHE/46 - EXTRA: Formazione dei sostantivi – cenni di fonologia ~ Regole fonetiche nella formazione di sostantivi composti e nomi propri

Uno degli aspetti più riconoscibili e iconici delle Lingue Elfiche è il modo in cui Tolkien ha adoperato queste costruzioni linguistiche per coniare parole nuove (partendo dalle radici, come √KWENED, √ELED, stilate fin dai tempi del Qenya Lexicon), tra cui ovviamente nomi propri per personaggi, luoghi, concetti dell’ambientazione di Arda.

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LINGUE ELFICHE/45 - Grammatica Quenya ~ Introduzione. Cenni sulle declinazioni del Quenya: Plotz e Bodleian

Inauguro una breve sezione di questa rubrica dedicata a un’infarinatura di grammatica (morfologia e sintassi) e fonologia del Quenya.

Come già detto, laddove il Sindarin presenta una grammatica decisamente più basilare del Quenya e risulta invece ostico dal punto di vista della pronuncia e a causa delle mutazioni (cui abbiamo dedicato alcuni appuntamenti), il Quenya ha un rapporto rovesciato tra questi due elementi: a fronte di una fonologia relativamente semplice (almeno per il lettore italiano), presenta una grammatica molto ricca, e soprattutto non sviscerata al 100% da Tolkien.

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