J.R.R. Tolkien

Brani dalle Lettere - La Filologia

Io sono un filologo, e tutta la mia opera è filologica.
Evito i passatempi perché sono una persona molto seria e non faccio distinzione fra il divertimento personale e il dovere.
Sono affabile, ma asociale. Lavoro solo per il mio divertimento personale, perché trovo personalmente divertenti i miei doveri.
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La Compagnia, di Snow Lucas

Brani dalle Lettere - Il Signore degli Anelli

 

[Il Signore degli Anelli] è stato scritto per divertire, nel senso più alto, per essere leggibile. Nell’opera non c’è alcuna allegoria morale, politica o dell’attualità.

È una fiaba ma scritta per gli adulti, seguendo la convinzione che ho espresso nel lungo saggio “Sulle Fiabe”, che siano essi il pubblico più adatto.

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Frodo I, di Aiden Fisher

Brani dalle Lettere - L’Anello

 

Tolkien scrive una lettera a suo figlio Christopher, discutendo di come la stampa britannica stava raccontando l’andamento della Seconda Guerra Mondiale e rammaricandosi del fatto che la propaganda dei quotidiani britannici era ormai troppo simile a quella dei tedeschi contro cui combattevano gli Alleati.…

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L'edizione Allen&Unwin della Trilogia

Brani dalle Lettere - I Titoli della Trilogia del Signore degli Anelli

 

Sono contrario a dare un titolo separato ad ogni volume, senza un titolo complessivo.

Il Signore degli Anelli è un buon titolo complessivo, ma non è applicabile specialmente al primo volume, anzi probabilmente quello è il volume meno indicato.

Non vedo obiezioni a:

Il Signore degli Anelli: Il Ritorno dell’Ombra

Il Signore degli Anelli: L’Ombra si estende

Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re[…]”

“Come titoli dei volumi ora propongo, sotto il titolo complessivo

Il Signore degli Anelli Vol.

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Ascensione, di John Pitre

Brani dalle Lettere - Corruzione e Caduta

 

 

La Caduta o corruzione, quindi, era una possibilità anche se non inevitabile.

Gli Alberi possono diventare cattivi come nella Vecchia Foresta; gli Elfi possono trasformarsi in Orchi, e anche se questo richiede la speciale malizia pervertitrice di Morgoth, pure gli Elfi stessi sono capaci di atti malvagi.

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Frodo, Sam e Gollum, di Dave Wenzel

Brani dalle Lettere - Sam e Gollum

 

Quanto a me, probabilmente mi ha commosso più di tutto la discussione di Sam sull’intreccio ininterrotto della storia, la scena in cui Frodo si addormenta poggiato sul suo petto e la tragedia di Gollum che in quel momento arriva quasi a redimersi, se non fosse per una parola aspra di Sam.

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Tom Bombadil, di Pavel Filippov

Brani dalle Lettere - Tom Bombadil

Tom Bombadil non è una persona importante; per la narrazione, intendo. Suppongo che abbia qualche importanza come “commento”.

Voglio dire, in realtà io non scrivo così: è solo un’invenzione e rappresenta qualcosa che a me sembra importante, anche se non sarei pronto ad analizzare con precisione la sensazione […]

La storia è costruita in termini di una parte buona e una parte cattiva, bellezza contro bruttezza spietata, tirannia contro regalità, libertà relativa fondata sul consenso contro coercizione che ha da molto tempo perso ogni obiettivo salvo il potere, e così via; ma in qualche modo entrambe le parti, conservativa e distruttiva, vogliono un certo controllo.

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Il Valar, di Ralph Damiani

Brani dalle Lettere - Gli Ainur

 

I ciclo iniziano con un mito cosmogonico: la Musica degli Ainur.

Vengono presentati Dio e i Valar (o Potenze, rese in inglese come dei). Questi ultimi sono, dovremmo dire, potenze angeliche, la cui funzione è di esercitare un’autorità delegata nei loro campi (per guidare e governare, non per creare, fare o rifare).

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