Tolkien Reading Day 2025 – La Caccia al Lupo

L’edizione 2025 del Tolkien Reading Day è stata celebrata dallo staff di Racconti di Tolkien e Where Once was Light now Darkness Falls con la lettura di un brano dal Silmarillion, che racconta della caccia a Carcharoth, il Lupo di Morgoth, nei boschi del Doriath, da parte della Compagnia formata da Beren Erchamion, Huan il mastino di Valinor, Thingol Signore del Doriath, Beleg Cùthalion e Mablung dalla Mano Pesante.…

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Beren e Lúthien, di Gold-seven

Brani dalle Lettere - Beren e Lúthien

 

La principale fra le storie del Silmarillion, e anche una delle più sviluppate, è la storia di Beren e della fanciulla elfica Lúthien.

Qui incontriamo, fra le altre cose, il primo esempio del tema (che diventerà fondamentale con gli Hobbit) che le grandi linee della storia del mondo, le “ruote del mondo”, sono spesso girate non dai Signori o dai governanti, e nemmeno dagli dei, ma da quelli che sono apparentemente sconosciuti e deboli, e questo a causa della vita segreta nella Creazione, e della parte inconoscibile a ogni saggezza tranne Una, che consiste nell’intrusione dei Figli di Dio nel Dramma.

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LINGUE ELFICHE/7 L'EVOLUZIONE DELLE LINGUE ELFICHE (STORIA INTERNA) - PARTE V ~ La terza scissione: i Sindar del Beleriand. I Teleri di Alqualondë. Conclusione

Percorrendo il cammino degli Elfi nel corso dei primi secoli della loro presenza in Arda, stiamo di pari passo facendo un viaggio nella loro storia linguistica. Dopo aver visto, la scorsa volta, come un folto gruppo di Eldar si fosse staccato, formando la schiera dei Nandor, torniamo ora al gruppo principale: come i Teleri, ritardatari rispetto a Vanyar e Noldor, avendo superato gli Hithaeglir (le Montagne Nebbiose) con molti anni di stacco, giunsero infine nel Beleriand, ecco che avvenne la terza scissione.

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LINGUE ELFICHE/2 - SINDARIN. UNA PANORAMICA

Abbiamo dato un primo sguardo al Quenya, la lingua degli Alti Elfi (o Calaquendi, vale a dire “Elfi della Luce”, coloro che videro la luce degli Alberi di Valinor prima della loro scomparsa).

Forniamo adesso un veloce sommario sul Sindarin, la lingua degli Elfi Grigi, ovvero parte di coloro che, pur avendo intrapreso la Grande Marcia che gli Elfi furono invitati a compiere per raggiungere i Valar in Aman, non riuscirono mai ad attraversare il Mare, ma si dispersero in molte tribù e gruppi (che subirono a loro volta un’evoluzione linguistica e una “frammentazione” delle caratteristiche dell’idioma originario, ovvero l’Eldarin Comune).

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LINGUE ELFICHE/1 - QUENYA. UNA PANORAMICA

J. R. R. Tolkien ha ideato numerose lingue fittizie, parlate da ciascuno dei popoli facenti parte del suo Legendarium (Elfi, Uomini, Nani, Hobbit, Orchi, etc). Di quasi ognuna di queste lingue sono attestati dizionari, costrutti linguistici più o meno sviluppati, corpus in prosa o in poesia… è stato calcolato (così scrive Lisa Star in Tyalië Tyelelliéva # 6, altra rivista specializzata sull’argomento, pubblicata tra il 1994 e il 2001) che la lista di vocaboli pubblicati conta circa dodicimila voci.*

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Finrod incontra gli Uomini, di Alystraea

Brani dalle Lettere - Il Silmarillion

 

Il Silmarillion leggendario è particolare, ed è diverso da tutte le cose simili che conosco in quanto non è antropocentrica. Il suo punto di vista e il suo centro di interesse non è negli Uomini, ma negli Elfi.

 

Gli Uomini ci entrano inevitabilmente: dopotutto l’autore è un uomo e se avrà un pubblico di lettori questo saranno Uomini, e gli Uomini devono apparire nei nostri racconti come tali non solo trasfigurati o rappresentati parzialmente come Elfi, Nani, Hobbit etc.

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Racconti di Tolkien