
DA A SECRET VICE (1931)
“Non dimenticherò mai il giorno in cui un ometto – più piccolo rispetto a me -, il cui nome ho dimenticato, durante un momento di grande ennui mi si è casualmente rivelato come adepto dell’arte: sotto un tendone lurido e soffocante di umidità, ingombro di tavolini a cavalletto che puzzavano di grasso di montone rancido e gremito di personaggi (in maggioranza) depressi e bagnati fradici.…