
Ma di fronte a Minas Tirith si ergeva un’altra fortezza, più imponente e più forte. Lo sguardo dell’Hobbit fu irresistibilmente attratto verso oriente. Passò oltre i ponti in rovina di Osgiliath, oltre i cancelli spalancati di Minas Morgul, oltre le Montagne spettrali; spaziò su Gorgoroth, la valle del terrore nel Paese di Mordor, ove sotto i raggi del Sole tutto era immerso nell’oscurità.