LINGUE ELFICHE/31 IL CORPUS SINDARIN (POESIA) - PARTE I ~ Aerlinn’ in Edhil o Imladris (1/2)

Uno dei testi in Sindarin più iconici di tutto il Legendarium tolkieniano è senza dubbio l’Inno degli Elfi di Gran Burrone, meglio conosciuto come A Elbereth Gilthoniel.

Compare nel Signore degli Anelli in quattro occasioni diverse, con diverse formulazioni:

  • nel capitolo “In tre si è in compagnia” gli Elfi della compagnia di Gildor Inglorion incontrati da Frodo Sam e Pipino intonano un canto che include al suo interno l’invocazione a Elbereth (Gilthoniel!

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LINGUE ELFICHE/27 IL CORPUS SINDARIN (PROSA) - PARTE II ~ Gli incantesimi di Gandalf

Altri due importanti esempi di corpus Sindarin sono indubbiamente le due formule* pronunciate da Gandalf nel corso dell’avventura della Compagnia dell’Anello, entrambe nel capitolo “Viaggio nell’oscurità”.

La prima contro i lupi che assaltano il gruppo nell’Agrifogliere (in realtà la prima parte dell’incantesimo di fuoco che adopera qui si è sentita anche nel capitolo precedente, quando lo stregone brucia un fascio di legna per riscaldare i viandanti nel corso della traversata fallimentare del gelido passo di Cornorosso); la seconda quando tenta di trovare le parole magiche per far aprire le Porte di Durin, i Cancelli Occidentali di Moria.

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LINGUE ELFICHE/26 IL CORPUS SINDARIN (PROSA) - PARTE I ~ Mae govannen!

Dopo aver esaminato una selezione di testi in Quenya, passiamo al corpus Sindarin, tratto principalmente dal Signore degli Anelli, ma non solo, come vedremo. Anche in questo caso tracceremo una distinzione tra estratti in prosa e in poesia, per consentirci più avanti alcune riflessioni sulle tre modalità della poesia elfica (linnod, ann-thennath, minlamad thent/estent), quando affronteremo il linnod di Gilraen.

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