Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 30

«Molto bene, allora,» disse Thorin «ammesso che l’esperto in furto con scasso ci dia qualche buona idea o qualche suggerimento». Si girò con ironica cortesia verso Bilbo.
«In primo luogo mi piacerebbe saperne un po’ di più» disse questi, sentendosi confuso e interiormente un po’ scosso, ma ancora Tuccamente deciso ad andare avanti con quella faccenda.
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Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 29

«Questo non servirebbe a niente» disse lo stregone. «Non senza un possente Guerriero, anzi un Eroe. Ho cercato di trovarne uno, ma i guerrieri sono occupati a combattersi l’un l’altro in terre lontane, e in questa zona gli eroi scarseggiano o è semplicemente impossibile trovarli.
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Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 27

«C’è una cosa che non avete notato,» disse lo stregone «ed è la porta segreta. Vedete quella runa sulla parte orientale e la mano che la indica dalle altre rune? Questo è il segno di un passaggio alle Sale Inferiori». (Guardate l’illustrazione e vedrete le rune in rosso).
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Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 26

«Certo che c’è un segno» disse Gandalf. «Ce l’ho messo io stesso. Per ottime ragioni. Mi avevate chiesto di trovare un quattordicesimo uomo per la vostra spedizione, ed io ho scelto il signor Baggins. Se solo qualcuno si permette di dire che ho scelto l’uomo sbagliato o la casa sbagliata, potete restare in tredici e avere tutta la sfortuna che vi pare o tornarvene a scavare carbone!».
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Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 25

«Scusatemi,» disse «se per caso ho sentito le parole che stavate dicendo. Non pretendo di capire di che cosa stiate parlando, o il vostro riferimento agli scassinatori, ma penso di aver ragione nel credere (questo è quello che chiamava ammantarsi della propria dignità) che voi pensiate che io sia un inetto.
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Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 23

«Che tipetto impressionabile!» disse Gandalf, quando si furono nuovamente seduti. «Gli vengono questi strani buffi attacchi, ma è uno dei migliori… uno dei migliori, fiero come un drago nelle peste».
Se avete mai visto un drago nelle peste, vi renderete conto che questa era solo un’esagerazione poetica, se riferita a un qualsiasi Hobbit, perfino al proprozio del Vecchio Tuc, Ruggitoro, che era tanto alto (per uno Hobbit) da poter cavalcare un cavallo.
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Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 22

Così, Thorin continuò: «Ci siamo riuniti per discutere i nostri piani, le soluzioni, i mezzi, le strategie e le risorse. Tra poco, prima che spunti l’alba, intraprenderemo il nostro lungo viaggio, un viaggio da cui qualcuno di noi, o forse ognuno di noi (eccetto il nostro amico e consigliere, l’ingegnoso stregone Gandalf) può anche non ritornare.
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