Rohan, la Marca dei Cavalieri, si estende a Nord dei Monti Bianchi fino alla Foresta di Fangorn e alle Montagne Nebbiose, e occupa la regione che storicamente era chiamata a Gondor Calenardhon, ovvero sia “provincia verde” in lingua Sindarin.

Dopo che Eorl il Giovane cavalcò sul Campo di Celebrant salvando l’esercito di Gondor durante la guerra contro i Balchoth, il Sovrintendente Cirion di Gondor donò a lui e al suo popolo, gli Éothéod, questo territorio in segno di imperitura amicizia.
Da quel momento questa contrada verrà chiamata Rohan, e Rohirrim i suoi abitanti. Entrambi questi termini derivano dal Sindarin e significano “terra dei cavalli” e “signori dei cavalli”. Le immense praterie di Rohan infatti sono terreno perfetto per allevare i cavalli e i Rohirrim ne sono diventati maestri.
I Rohirrim discendono dagli Edain della Prima Era ma a differenza loro non andarono nel Beleriand né, dunque, a Nùmenor. Vi è chi li fa risalire a quei membri della stirpe di Bëor che seguirono Bereg nella sua decisione di allontanarsi dagli Eldar e dalle guerre del Beleriand per tornare a Est e vivere indipendenti.
Sono dunque definiti Uomini Medi, inferiori di lignaggio ai Dùnedain ma comunque superiori agli Uomini che avevano scelto l’oscurità, imparentati con le genti dell’Eriador, di Dale e del Lago Lungo.
A Nord Ovest di Rohan, vicino alla Breccia omonima scavata dall’Isen, si trova il cerchio di Isengard, che rimase sempre sotto la sovranità del Re di Gondor fino a quando, sul finire della Terza Era, lo stregone Saruman non vi prese residenza.