I Cavalieri di Rohan, di Ted Nasmith
Rohan, la Marca dei Cavalieri, si estende a Nord dei Monti Bianchi fino alla Foresta di Fangorn e alle Montagne Nebbiose, e occupa la regione che storicamente era chiamata a Gondor Calenardhon, ovvero sia “provincia verde” in lingua Sindarin.
Rohan, di Evelyn Pessanka

Dopo che Eorl il Giovane cavalcò sul Campo di Celebrant salvando l’esercito di Gondor durante la guerra contro i Balchoth, il Sovrintendente Cirion di Gondor donò a lui e al suo popolo, gli Éothéod, questo territorio in segno di imperitura amicizia.

Da quel momento questa contrada verrà chiamata Rohan, e Rohirrim i suoi abitanti. Entrambi questi termini derivano dal Sindarin e significano “terra dei cavalli” e “signori dei cavalli”. Le immense praterie di Rohan infatti sono terreno perfetto per allevare i cavalli e i Rohirrim ne sono diventati maestri.
I Rohirrim discendono dagli Edain della Prima Era ma a differenza loro non andarono nel Beleriand né, dunque, a Nùmenor. Vi è chi li fa risalire a quei membri della stirpe di Bëor che seguirono Bereg nella sua decisione di allontanarsi dagli Eldar e dalle guerre del Beleriand per tornare a Est e vivere indipendenti.
Sono dunque definiti Uomini Medi, inferiori di lignaggio ai Dùnedain ma comunque superiori agli Uomini che avevano scelto l’oscurità, imparentati con le genti dell’Eriador, di Dale e del Lago Lungo.
A Nord Ovest di Rohan, vicino alla Breccia omonima scavata dall’Isen, si trova il cerchio di Isengard, che rimase sempre sotto la sovranità del Re di Gondor fino a quando, sul finire della Terza Era, lo stregone Saruman non vi prese residenza.

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