Approfitto di aver chiamato in causa, nello scorso appuntamento, il saggio di Wynne/Hostetter sulla poesia Elfica, in riferimento al linnod, per menzionare brevemente gli altri due costrutti poetici presi in esame dai due studiosi: ann-thennath e minlamad thent/estent.
Forse stupirò qualcuno (ma, conoscendo ormai la maniacalità e la passione sub-creatrice del Professore, probabilmente nessuno resterà granché sorpreso) dicendo che Tolkien aveva in mente per ciascuno di questi metri una sorta di codifica formale.
Non arrivò mai a produrre esempi in Sindarin, beninteso, ma nel Signore degli Anelli e nei Racconti Incompiuti vengono citati, attraverso la loro “traduzione” in inglese moderno, poemi scritti in questi metri.
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ann-thennath
Dopo aver cantato agli Hobbit a Colle Vento la Canzone di Beren e Lúthien, Aragorn afferma (Compagnia dell’Anello, Libro I, cap. XI “Un coltello nel buio”):
“Questa è una canzone del genere chiamato ann-thennath dagli Elfi, ma è difficile da rendere nella nostra Lingua Corrente, e quel che vi ho cantato non è che una rozza eco.”
Ma che tipo di verso ha utilizzato Tolkien per rendere il metro Sindarin dell’ann-thennath? In cosa consiste questa “rozza eco”?
Si tratta di tetrametri giambici (per inciso, gli stessi utilizzati anche in A Elbereth Gilthoniel), che, come abbiamo già trattato parlando delle caratteristiche della metrica inglese (di tipo qualitativo), consiste in quattro coppie di sillabe stressed o unstressed. Nella metrica classica (per esempio quella greca) vi era invece un criterio quantitativo per la scansione dei piedi, ovvero ci si basava sulla distinzione tra sillabe lunghe o brevi.
Si dà il caso che ann-thennath significhi proprio “lunghe-brevi” (ann = lungo + thenn = breve + -ath suffisso del plurale collettivo). Possiamo allora ipotizzare che la traduzione che Aragorn utilizza adatta il sistema quantitativo del Sindarin/Greco a un sistema qualitativo (basato sull’accentazione) più vicino alla metrica resa possibile dall’Ovestron/Inglese.
Riporto qui a mo’ di esempio la prima stanza del canto in inglese (Song of Beren and Lúthien, originariamente avrebbe dovuto rappresentare un estratto dal Lai di Leithian – canto III; la versione presente nel Signore degli Anelli, che differisce dal Lai in larga parte, seppur ne rielabora alcuni passaggi, ebbe un’ulteriore versione preparatoria, pubblicata in The Return of the Shadow):
The leaves were long, the grass was green,
The hemlocks-umbels tall and fair,
And in the glade a light was seen
Of stars in shadow shimmering.
Tinúviel was dancing there
To music of a pipe unseen,
And light of stars was in her hair,
And in her raiment glimmering.
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minlamad thent/estent
Il terzo e ultimo metro Sindarin menzionato da Tolkien viene citato nei Racconti Incompiuti, in riferimento a una nota introduttiva, scritta da Tolkien in varie versioni, al Narn i Hîn Húrin, il “Racconto dei Figli di Húrin”. Riporto quanto scrive Christopher Tolkien a riguardo:
[…] si dice che, sebbene composto in elfico e attingendo ampiamente alla tradizione degli Elfi, segnatamente il Doriath, il Narn i Hîn Húrin era opera di un poeta di stirpe umana, Dírhavel, vissuto nei Porti del Sirion ai tempi di Earendil, dove aveva raccolto tutte le notizie possibili sulla Casa di Hador, sia da Uomini che da Elfi, superstiti e fuggiaschi del Dor-lómin, del Nargothrond, di Gondolin o del Doriath. […] Il componimento, il più lungo di tutti i lai del Beleriand, era l’unica opera di Dírhavel, ma assai apprezzata dagli Eldar perché il poeta si era servito della lingua degli Elfi Grigi, nella quale era molto versato. Aveva fatto ricorso alla metrica elfica, la cosiddetta Minlamed [sic!] thent/estent, da tempi antichi tipica del narn (un racconto in versi che però andava detto, e non cantato). Dírhavel perì durante l’incursione dei Figli di Feanor nei Porti del Sirion.
Possiamo dunque ipotizzare che il minlamad thent/estent corrisponda all’incirca a un metro dedicato al poema epico, così come ann-thennath e linnod sono dedicati rispettivamente alla canzone e all’aforisma.
Se scomponiamo il nome in Sindarin scopriamo qualcosa in più: min-lamad significa letteralmente “uno-echeggiante” o “primo-echeggiante” [ingl. first-echoing], il che potrebbe farci pensare a un tipo di verso che faccia uso di figure di allitterazione, come suggerito da Wynne/Hostetter. thent significa “breve” (cfr. sopra, thenn) ed estent è una variazione della medesima parola, forse dal significato di “brevissimo”. Quale che sia il significato esatto dell’espressione (temo che non si potrà mai andare oltre ciò che è possibile speculare sulla base delle scarne informazioni), Tolkien afferma in War of the Jewels che “questo verso non era del tutto dissimile al verso conosciuto da Ælfwine”, il che conferma l’impressione che potrebbe trattarsi di un costrutto poetico molto simile al metro allitterativo dell’Antico Inglese o dell’Antico Norvegese.
Molto pertinente, in tal caso, che sia il metro in cui è scritto il Narn di Dirhavel, dal momento che l’incompiuto Lai dei Figli di Húrin, plausibilmente una sua “rielaborazione” di seconda mano da parte di Tolkien, è in metro allitterativo inglese.
Bibliografia di riferimento:
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The Lord of the Rings (1955; 1966) by J. R. R. Tolkien.
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Unfinished Tales of Númenor and Middle-earth (1980) by J. R. R. Tolkien, ed. Christopher Tolkien.
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Volumi III (The Lays of Beleriand, 1985), VI (The Return of the Shadows, 1988) e XI (The War of the Jewels, 1994) della History of Middle-earth, ed. by Christopher Tolkien.
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Tolkien’s Legendarium: Essays on The History of Middle-earth (2000) ed. by Verlyn Flieger & Carl F. Hostetter – Three Elvish Verse Modes: Ann-thennath, Minlamad thent / estent, and Linnod, by Patrick Wynne & Carl F. Hostetter.
Sitografia:
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Tolkiengateway.net/Ann-thennath https://tolkiengateway.net/wiki/Ann-thennath
/Song of Beren and Luthien https://tolkiengateway.net/wiki/Song_of_Beren_and_L%C3%BAthien
/Minlamad thent/estent https://tolkiengateway.net/wiki/Minlamad_thent/estent
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Eldamo.org/Ann-thennath https://eldamo.org/content/words/word-2815769975.html?neo
/Minlamad thent/estent https://eldamo.org/content/words/word-1153028727.html?neo
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