Il Pane di Terra
Origini della Stirpe dei Nani – Fine prima Era?
Il “Pane di Terra” era una radice commestibile conosciuta solo dai Nani. Era bianca e carnosa e, dopo essere stata bollita, risultava buona da mangiare e simile al pane. Il suo nome nella lingua dei nani è sconosciuto, poiché questo popolo non condivide parole nella propria lingua con estranei, e perché, a quanto sembra, le stesse modalità di rinvenimento e raccolta del Pane di Terra erano un segreto ben conservato tra i Nibil-noeg, i nanerottoli che si ritiene essere scomparsi al tempo della Prima Era.
L’unica occasione nella quale incontriamo questo alimento, sfogliando le antiche cronache, è infatti durante la permanenza di Túrin e del suo gruppo di banditi su Amon Rûdh insieme a Mîm e i suoi figli.
Durante uno dei primi incontri con i nanerottoli, gli Uomini notarono infatti che i nani portavano sacchi contenenti queste piante, e forse lingotti d’oro travestiti da radici. Più tardi, nel rifugio di Bar-en-Danwedh, Mîm contribuì con il suo Pane di Terra alle provviste di cibo dei banditi, sebbene rifiutò di condividerlo con Ulrad, che lo aveva insultato.
Così disse infatti il nanerottolo: “Queste radici sono preziosissime. Più dell’oro durante l’inverno di carestia, perché possono essere immagazzinate come le noci di uno scoiattolo, e già stiamo costituendo la nostra scorta, cogliendo le prime mature. Ma voi siete sciocchi, se credete che non fossi disposto a separarmi da un piccolo carico neppure per salvarmi la vita.”
Sono molte le ipotesi avanzate su cosa realmente fossero queste radici, poiché il Narn i Hîn Húrin non specifica ulteriormente questo passo, né altrove questo cibo è menzionato. È possibile si trattasse di una forma di tubero, non così dissimile dalla patata o dal topinambur, pressoché immangiabili da crude ma ottime una volta cotte – il che spiegherebbe anche la definizione del Narn secondo cui esse sono “simili a pietre”.
Quel che è certo è che probabilmente questo tipo di cibo non fosse diffuso tra tutte le stirpi dei Nani, e che probabilmente non rappresentava uno degli alimenti prediletti dai Lungobarbi, il Popolo di Durin, poiché, in virtù del loro legame con altri popoli – assai più stretto rispetto ad altre stirpi naniche – il loro legame con questo cibo sarebbe certamente emerso nel confronto con i grandi Elfi Noldor nel corso della Seconda Era.
Il Pane di Terra potrebbe dunque rappresentare uno dei pochi alimenti “tradizionali” dei Nani originari ad essere stato trasmesso al di fuori della propria ristretta cerchia. E non è un caso che siano proprio i nanerottoli – che ricordiamo sono una stirpe di Nani “imbarbarita” dopo essere stati espulsi dal proprio clan per crimini o violazioni delle leggi – a rivelarne l’esistenza agli Uomini: loro che già avevano accettato di violare una legge sacra per i Naugrim, quella di non rivelare ad estranei il proprio nome segreto in lingua Khuzdul.