LINGUE ELFICHE/40 - SISTEMI DI SCRITTURA – Parte II ~ Tengwar: le lettere di Fëanor

Fëanor è uno dei personaggi più iconici e controversi del Legendarium tolkieniano. Elfo Noldo sapiente e focoso, il più versato e celebrato fabbro e orefice della storia di Arda (artefice dei Silmaril, gli straordinari gioielli ai quali è legato il destino del mondo, come ci racconta Il Silmarillion), è rinomato anche per essere stato l’inventore e fautore di un nuovo modo di scrittura Quenya, derivante dalle lettere di Rúmil, utilizzato a Valinor e in seguito diffuso in tutta la Terra di Mezzo e adoperato anche per altri idiomi elfici: le tengwar.

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LINGUE ELFICHE/39 - SISTEMI DI SCRITTURA – Parte I ~ Sarati: le lettere di Rúmil

La creazione linguistica di Tolkien è rinomata non solo per la cura estetica e la musicalità di Quenya e Sindarin, non solo per l’acribia filologica, non solo per l’estrema complementarità con la narrazione all’interno delle sue opere, ma anche per il fascino che esercitano gli alfabeti di sua invenzione, i sistemi di scrittura concepiti per dare a queste lingue ancora più verosimiglianza e profondità.

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Rochallor

Rochallor, il destriero di Fingolfin
Himring (?), ? P.E. – Hithlum, 455 P.E.
 
Quando si menzionano i grandi eroi di Elfi, Umani e Nani durante le battaglie contro Morgoth nel corso della Prima Era, spesso si sottace di tutte le altre creature che, per intimo spirito o per affinità con il proprio padrone, hanno contribuito alla resistenza creando le condizioni per la sconfitta del Nemico.
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LINGUE ELFICHE/37 - GLI STUDI LINGUISTICI TOLKIENIANI (Parte I) ~ Il contributo dei testi divulgativi, delle riviste specializzate, della community online

Dopo aver passato in rassegna la storia delle Lingue Elfiche (tanto in-universe quanto extra-universe), e un campione parziale del corpus di Quenya e Sindarin, vorrei ora proporre un resoconto di come tutto questo materiale e questa creazione linguistica è stata recepita, studiata, rielaborata, a volte perfino ampliata.

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LINGUE ELFICHE/36 EXTRA - LE MUTAZIONI DEL SINDARIN (PARTE II: Consonanti) ~ (2/2) La mutazione nasale, la mutazione mista. Altri tipi.

In questo ultimo appuntamento dedicato alle mutazioni della consonante iniziale del Sindarin cercheremo di compendiare gli altri tipi rimasti, meno frequenti rispetto alla lenizione e tuttavia di non minore importanza.

Mutazione nasale:

È il risultato di una -n precedente la parola in questione, la cui consonante iniziale va incontro a una serie di processi di mutazione.

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LINGUE ELFICHE/35 EXTRA - LE MUTAZIONI DEL SINDARIN (PARTE II: Consonanti) ~ (1/2) Introduzione. La mutazione blanda

Terminata infine la sezione di questa rubrica dedicata a una selezione del corpus Quenya e Sindarin, prima di spostarci verso argomenti totalmente nuovi (contributo della community; riviste specializzate; sistemi di scrittura; cenni di grammatica, etc), vorrei continuare il discorso sulle mutazioni del Sindarin, e proporre uno schema estremamente semplificato delle mutazioni della consonante iniziale, in assoluto uno dei fenomeni più caratteristici e ricorrenti di questo idioma.

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MYTHOPOEIA

MYTHOPOEIA

To one who said that myths were lies and therefore worthless, even though ‘breathed through silver’.

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Philomythus to Misomythus

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You look at trees and label them just so,

(for trees are ‘trees’, and growing is ‘to grow’);

you walk the earth and tread with solemn pace

one of the many minor globes of Space:

a star’s a star, some matter in a ball

compelled to courses mathematical

amid the regimented, cold, Inane,

where destined atoms are each moment slain.

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Le aule di Mandos

Ai confini Nord-Ovest di Valinor, si estende una sterminata serie di gallerie e di caverne: sono queste le cosiddette Aule di Mandos, le Case dei Morti dove regna Námo, giudice dei morti, chiamato spesso Mandos come il luogo dove regna.…

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