Thorin affronta da solo Berto, Maso e Guglielmo

Thorin arrivò per ultimo – e non fu catturato di sorpresa. Arrivò aspettandosi dei guai e non ebbe bisogno di veder sporgere fuori dai sacchi le gambe dei suoi amici per capire che le cose non andavano bene per niente. Indugiò fuori nelle tenebre per un po’, e disse: «Ma che razza di guaio è questo?
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La Compagnia di Thorin viene sconfitta

E così fecero. Tenendo in mano i sacchi che usavano per portare via pecore e altra preda attesero nelle tenebre. Man mano che ciascun Nano arrivava, e guardava sorpreso il fuoco, i boccali ricolmi, e il montone rosicchiato, plop! un sacco puzzolente gli piombava sulla testa ed egli era giù per terra.
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Balin viene catturato

Per Bilbo sarebbe stato il momento giusto di andarsene. Ma i suoi poveri piedi erano stati quasi stritolati dalla zampaccia di Berto e lui stesso non aveva più fiato in corpo e la testa gli girava; così rimase lì ad ansimare per un po’, appena fuori del cerchio di luce proiettato dal fuoco.
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Guglielmo e Berto litigano furiosamente

«Povera canaglietta!» disse Guglielmo. Aveva già mangiato tutto quello che poteva ingoiare a cena; e aveva anche bevuto un sacco di birra. «Povera canaglietta! Lascialo andare!».
 «Non prima che abbia detto cosa ha voluto dire con “tanti”, e con “proprio nessuno”» disse Berto.
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Gli scasshobbit sono ottimi cuochi, in fondo

«E comunque cos’ha da spartire uno scasshobbit colle mie tasche?» disse Guglielmo.
 «E si possono cucinare?» disse Maso.
 «Ci si può provare» disse Berto prendendo uno spiedo.
 «Non ti riempirebbe neanche la bocca,» disse Guglielmo che aveva già fatto un’ottima cena «non dopo che è stato disossato e spellato».
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Che cos’è uno scasshobbit?

«Che mi caschino gli occhi in mano, Berto, guarda che ho beccato!» disse Guglielmo.
 «Che cos’è?» dissero gli altri avvicinandosi a lui.
 «E che diavolo ne so! Che cosa sei?».
 «Bilbo Baggins, uno scass… uno Hobbit!» disse il povero Bilbo, tremando da capo a piedi e chiedendosi come fare versi gufici, prima che lo strozzassero.
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Un borseggio poco scaltro

Berto e Maso si diressero verso il barile. Guglielmo stava scolando un altro boccale. Allora Bilbo raccolse tutto il suo coraggio e mise la manina nell’enorme tasca di Guglielmo. C’era dentro un borsellino, grande quanto una borsa, per Bilbo. «Eccoci qual» pensò, appassionandosi al suo nuovo lavoro mentre estraeva con somma cautela il borsellino.
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