«Benissimo, allora!» disse Thorin. «Molto tempo fa, al tempo di mio nonno Thror, la nostra famiglia fu cacciata dal lontano Nord e ritornò con tutti i suoi beni e i suoi attrezzi a questa Montagna indicata sulla mappa. Era stata scoperta dal mio lontano antenato Thrain il Vecchio*, ma fu solo a quel tempo che i miei parenti vi scavarono sotto delle miniere e dei tunnel, e vi costruirono sale più larghe e officine più grandi; inoltre trovarono, credo, un bel po’ d’oro e anche un’infinità di pietre preziose. In ogni modo divennero immensamente ricchi e famosi, e mio nonno fu di nuovo Re sotto la Montagna, e trattato con gran rispetto dagli Uomini mortali, che vivevano a Sud, e si diffondevano gradatamente per tutta la valle all’ombra della Montagna risalendo il Fiume Fluente.
In quei giorni costruirono lì la prospera città di Dale. I re ricercavano l’opera dei nostri fabbri, e ricompensavano perfino il meno abile con la massima liberalità. I padri ci pregavano di prendere i loro figli come apprendisti e ci pagavano profumatamente, specialmente con prodotti alimentari, che noi non ci curavamo di coltivare o di procurarci noi stessi. Tutto sommato erano dei gran bei giorni per noi, e il più povero aveva soldi da spendere e prestare, e tutto il tempo libero che voleva per fare le cose più belle per puro diletto; per non parlare dei giocattoli, i più magici e meravigliosi del mondo, di cui oggi non si ha assolutamente l’uguale. Così le sale di mio nonno si riempirono di armature, gioielli, incisioni e coppe, e il mercato di giocattoli a Dale divenne la meraviglia del Nord.

Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 31
*Thrain I (il Vecchio) fondò il regno sotto la Montagna Solitaria nell’anno 1999 della Terza Era. Ma suo figlio partì e se ne andò nel lontano Nord. Il loro discendente Thror ricostruì il regno sotto la Montagna nel 2590.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Una Riunione Inattesa, Erebor by DavidDeb on DeviantArt}
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