Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 27

«C’è una cosa che non avete notato,» disse lo stregone «ed è la porta segreta. Vedete quella runa sulla parte orientale e la mano che la indica dalle altre rune? Questo è il segno di un passaggio alle Sale Inferiori». (Guardate l’illustrazione e vedrete le rune in rosso).
«Può essere stata segreta un tempo» disse Thorin. «Ma come facciamo a sapere che lo è ancora? Il vecchio Smog ha vissuto lì abbastanza a lungo per scoprire tutto quanto c’è da sapere riguardo a quelle caverne».
«Probabilmente; ma non può averla usata da anni e anni».
«Perché?».
«Perché è troppo piccola. “La porta è alta un metro e mezzo e ci si può passare in tre per volta” dicono le rune, ma Smog non poteva infilarsi in una apertura di quella misura, neanche quand’era un giovane drago, e certo non dopo avere divorato tutti quei Nani e tutti quegli Uomini di Dale».
«A me sembra un’apertura molto grande!» squittì Bilbo (che non aveva nessuna esperienza di draghi, ma solo di caverne hobbit). Si stava di nuovo eccitando e interessando, sicché dimenticò di tener chiusa la bocca. Amava le mappe, e nell’ingresso ne teneva appesa una grande del territorio della Contea con tutte le sue passeggiate preferite segnate in rosso. «Come ha potuto una porta così larga rimanere nascosta a tutti gli estranei, a parte il drago?» domandò. Non dimenticate che era solo un piccolo Hobbit…
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Una Riunione Inattesa, Mappa di Thror rune in rosso by J.R.R.Tolkien}
-Ancalagon

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