Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 10

Stava per dire: «Mi dispiace tanto di avervi fatto aspettare!», quando vide che non era affatto Gandalf. Era un Nano con una barba blu infilata in una cintura d’oro, e occhi vivacissimi sotto il cappuccio verde scuro. Appena la porta fu aperta, si infilò dentro, proprio come se fosse stato atteso.
Appese il mantello a cappuccio sull’attaccapanni più vicino e, con un leggero inchino, disse: «Dwalin al vostro servizio!».
«Bilbo Baggins al vostro!» disse lo Hobbit, troppo sorpreso per poter far domande. Quando il silenzio che seguì divenne imbarazzante, aggiunse: «Stavo proprio per prendere il tè; volete avere la cortesia di venire a prenderne una tazza con me?». Un po’ troppo formale, forse, ma l’intenzione era gentile. E d’altra parte voi che cosa fareste, se vi arrivasse un Nano inaspettato e appendesse le sue cose nel vostro ingresso senza una parola di spiegazione?
Non erano stati a lungo a tavola – in effetti avevano a malapena attaccato la terza torta – quando il campanello suonò ancora, e più forte di prima.
«Scusatemi!» disse lo Hobbit, e andò ad aprire la porta.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Una Riunione Inattesa, Dwalin by Cloverfish on DeviantArt}
-Ancalagon

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