LINGUE ELFICHE/4 L'EVOLUZIONE DELLE LINGUE ELFICHE (STORIA INTERNA) - PARTE II ~ La prima scissione degli Elfi: Gli Avari

The Sundering of the Elves, tabella in appendice al Silmarillion

Nei primi secoli della loro esistenza, quando ancora non si erano allontanati da Cuiviénen, e non erano ancora entrati in contatto con i Valar (eppure come ricordato Melkor già aveva iniziato a insidiarli e irretirli), i Quendi parlavano una forma ancestrale di Elfico, il Quendiano Primitivo (PQ). Con la visita di Oromë e l’invito a raggiungere i Signori dell’Occidente avvenne la prima scissione: alcuni Elfi infatti rifiutarono l’offerta dei Valar, e questi furono chiamati Avari, i “Riluttanti”.

Tolkien ci tiene a farci sapere che esistono almeno sei dialetti avarin, di cui si sono conservate pochissime parole, sostanzialmente il lemma di ciascuno corrispondente al significato di “Elfo”.

Queste sono tutte elencate in The War of the Jewels, l’undicesimo volume della History of Middle-earth, e precisamente in una delle appendici al saggio Quendi & Eldar, in cui Tolkien si sofferma esaurientemente sugli argomenti che stiamo qui abbozzando.

 

Avarin

Nurwë the Avar by Darina Nossova (tumblr)

Per darvi un’idea di come potesse suonare la lingua (anzi, le lingue, al plurale!) di questi Elfi così remoti e così indifferenti alle vicende raccontate nel Silmarillion, riporto qui di seguito le parole per “Elfi”, tutte derivate dal Quendiano Primitivo *kwendî (l’asterisco sta a significare una forma ricostruita o incerta), in ciascuno dei dialetti avarin conosciuti:

(1) kindi

(2) cuind

(3) hwenti

(4) windan

(5) kinn-lai

(6) penni [dove possiamo osservare la mutazione tipica kw>p, vd. Sindarin penedh]

 

Quendiano Primitivo

A titolo di esempio del Quendiano Primitivo (PQ), riporto qui di seguito le uniche parole esplicitamente appartenenti a questa lingua primordiale contenute nelle Etymologies (fondamentale testo contenuto nel quinto volume della History of Middle-earth, The Lost Road and other writings). [Tuttavia si tenga conto che tutte le parole che in questo lemmario (redatto da Tolkien negli anni 1937-38) sono contrassegnate con l’asterisco non possono che essere forme di Quendiano.]

La struttura tipica delle voci di questi dizionari (che ritroveremo anche in uno dei primissimi lessici, il Qenyaqetsa, ovvero il Lessico Qenya stilato da Tolkien nel 1915-16) raggruppa tutte le parole imparentate (in inglese cognate words) sotto la radice da cui derivano.

Riporto dunque ciascun lemma con la rispettiva radice, traduzione, e parole derivate nelle lingue Elfiche a noi più familiari:

  • *atar, *atû (ATA) “padre”.
    • Confronta Quenya atar (invariato) e Noldorin (>Sindarin) adar.
  • *dêr/der– (NÊR) “uomo (maschio)”.Vedi anche la voce (NI1), da cui deriva nís (“donna”).
    • Cfr. Q. nér (“maschio adulto”) e N. doer (“sposo”).
  • *khalatirnô (TIR) lett. “guardiano dei pesci”, ovvero l’uccello martin pescatore.
    • Cfr. Q. halatir e N. heledirn (“martin pescatore”).
  • *mâȝ/maȝ– (MAȜ) “mano”.
    • Cfr. Q. má e Antico Noldorin mo.
  • *taurâ (TÂ/TAȜ) “alto, nobile”.
    • Cfr. Q. tára e N. taur (poetico).

Bibliografia di riferimento e opere citate:

  • The Silmarillion (1977), ed. Christopher Tolkien.
  • Qenyaqetsa. The Qenya Phonology & Lexicon (1915) tratto da Parma Eldalamberon 12 (1998) ed. Gilson – Hostetter – Wynne – Smith.
  • The Etymologies (1937-38) tratto da The Lost Road and other writings (1987) ed. Christopher Tolkien.
  • Quendi & Eldar (1959-60) tratto da The War of the Jewels (1994) ed. Christopher Tolkien.
  • Le lingue degli Elfi della Terra di Mezzo. Vol. I: storia e sviluppo delle lingue elfiche di Arda (2016) di Gianluca Comastri.

Sitografia:

/Avarin. https://ardalambion.net/avarin.htm

 

– Rúmil

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