Ben poco potevano antivedere coloro che osarono imboccare una via così buia. Ma tutto fu fatto in grandissima fretta, Fëanor continuando a spronarli, nella tema che i loro cuori avessero a raffreddarsi e le sue parole perdere peso e altri consigli prevalessero; e, per fieri che fossero i suoi detti, non dimenticava certo la potenza dei Valar.
Ma da Valmar, nessun messaggio: Manwë restò in silenzio. Non intendeva né vietare né ostacolare i propositi di Fëanor; perché i Valar si affliggevano d’essere accusati di prave intenzioni nei confronti degli Eldar e di tenerli in cattività contro la loro volontà. E ora stavano a guardare e ad aspettare, non ancora persuasi che Fëanor potesse piegare alla sua volontà la schiera dei Noldor.
JRR Tolkien,Il Silmarillion;
Art: Steamey
-Stella del Vespro