“Non ho usato il termine “Magia” in modo coerente, e in effetti la regina elfica Galadriel è costretta a protestare con gli Hobbit che usano quella parola indifferentemente sia per le azioni del Nemico, sia per quelle degli Elfi […]
La loro magia (degli Elfi) è Arte, liberata da molti dei suoi limiti umani: più facile, più rapida, più completa. E il suo scopo è l’Arte, non il Potere; la sub-creazione non il dominio.
Gli Elfi […] sono preoccupati dalle afflizioni e dal fardello dell’assenza di morte di fronte al tempo e al cambiamento.
Il Nemico nelle sue forme è sempre “naturalmente” interessato al puro Dominio, e quindi è Signore della magia e delle macchine.”
J.R.R. Tolkien, Le Lettere, lettera a Milton Waldman, n. 131
