Il Silmarillion leggendario è particolare, ed è diverso da tutte le cose simili che conosco in quanto non è antropocentrica. Il suo punto di vista e il suo centro di interesse non è negli Uomini, ma negli Elfi.
Gli Uomini ci entrano inevitabilmente: dopotutto l’autore è un uomo e se avrà un pubblico di lettori questo saranno Uomini, e gli Uomini devono apparire nei nostri racconti come tali non solo trasfigurati o rappresentati parzialmente come Elfi, Nani, Hobbit etc. Tuttavia essi rimangono secondari: sono gli ultimi arrivati e, per quanto sempre più importanti, non sono i protagonisti.
J.R.R. Tolkien, Le Lettere, lettera a Milton Waldman, n. 131.