Il fuoco di Orthanc
Orthanc, ultimi secoli T.E. – Tecnologia perduta con Saruman
La Diavoleria di Saruman, o il fuoco di Orthanc, è un tipo di misteriosa sostanza esplosiva che sarebbe stata creata da Saruman a Orthanc.
Fu utilizzata dall’esercito di Uruk-Hai e Dunlandiani di Saruman per far saltare il condotto del Muro del Fosso durante la Battaglia del Trombatorrione al Fosso di Helm.
Si tratta di un composto straordinariamente interessante sotto molti aspetti. Da un lato, ci permette di comprendere quale fosse la natura delle abilità che Saruman aveva “applicato” per ottenere il soprannome di “uomo abile”, tale anche nella traduzione in Sindarin del suo nome, Curunìr. Dall’altro, sottolinea l’ostilità che, nelle antiche cronache, accompagna sempre questi “scatti tecnologici” quando utilizzati a fini bellici o per esercitare dominio o costrizione su altre creature viventi. L’industria e la manifattura, per quando garantiscano redditi e comodità a un mondo tecnologicamente arretrato, sono occupazioni prive di anima, quasi una degenerazione del rapporto tra essere vivente e mondo che lo circonda, in maniera non dissimile da come la magia, se usata per il proprio beneficio e a detrimento dei propri nemici, sia in Arda una strada per la dannazione. Destino che infatti toccherà a Saruman, che volle usare le proprie arti e le proprie competenze per manipolare il mondo al proprio volere.
Non è noto se il fuoco di Orthanc fosse una singola sostanza o se fosse composta da un assortimento di ingredienti, che potenzialmente avrebbero potuto includere la polvere da sparo (zolfo, salnitro, carbonio: tutti elementi che sappiamo esistere in Arda e quindi potenzialmente sintetizzabili).
La Battaglia del Fosso di Helm non fu però l’unica occasione in cui Saruman utilizzò questo suo ritrovato. Si dice infatti che egli l’avrebbe potuta usare anche nella Battaglia di Isengard contro gli Ent e, qualora fosse il caso, questo composto potrebbe essere stato la causa della morte di Faggiosso. Gli Uomini Selvaggi, parlando in seguito con i Rohirrim, dissero che la distruzione del muro fu causata dal “tuono della terra”.
È possibile che una sostanza simile sia stata usata dalle forze del Re Stregone per aprire brecce nella Rammas Echor all’inizio dell’Assedio di Gondor. Ma non essendo una conclusione esplicitamente riportata dai narratori, è possibile che in quel caso sia stata utilizzata una modalità più tradizionale, come la magia.