Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 6

«Buon giorno!» disse Bilbo; e lo pensava veramente. Il sole brillava e l’erba era verdissima. Ma Gandalf lo guardò da sotto le lunghe sopracciglia irsute ancora più sporgenti della tesa del suo cappello.
«Che vuoi dire?» disse. «Mi auguri un buon giorno o vuoi dire che è un buon giorno che mi piaccia o no; o che ti senti buono, quest’oggi; o che è un giorno in cui si deve essere buoni?».
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Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 5

Per un qualche curioso caso, un mattino di molto tempo fa, nella quiete del mondo, quando c’era meno rumore e più verde, e gli Hobbit erano ancora numerosi e prosperi, e Bilbo Baggins stava sulla porta dopo colazione fumando un’enorme pipa di legno che gli arrivava fin quasi alle pelose dita dei piedi (accuratamente spazzolate), ecco arrivare Gandalf.
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L'edizione Allen&Unwin della Trilogia

Brani dalle Lettere - I Titoli della Trilogia del Signore degli Anelli

 

Sono contrario a dare un titolo separato ad ogni volume, senza un titolo complessivo.

Il Signore degli Anelli è un buon titolo complessivo, ma non è applicabile specialmente al primo volume, anzi probabilmente quello è il volume meno indicato.

Non vedo obiezioni a:

Il Signore degli Anelli: Il Ritorno dell’Ombra

Il Signore degli Anelli: L’Ombra si estende

Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re[…]”

“Come titoli dei volumi ora propongo, sotto il titolo complessivo

Il Signore degli Anelli Vol.

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Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 4

Non che Belladonna Tuc avesse mai avuto una qualsiasi avventura dopo aver sposato Bungo Baggins. Bungo, cioè il padre di Bilbo, costruì per lei (e in parte col denaro di lei) la più lussuosa hobbit-casa che si potesse trovare sotto la Collina, o sopra la Collina o di là dall’Acqua, e rimasero lì fino alla fine dei loro giorni.
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Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 2

Questo Hobbit era uno Hobbit veramente benestante, e il suo nome era Baggins. I Baggins avevano vissuto nella zona attorno alla Collina da tempi immemorabili, e la gente li considerava molto rispettabili, non solo perché in generale erano molto ricchi, ma anche perché non avevano mai avuto nessuna avventura né fatto niente di imprevedibile: si poteva presupporre l’opinione di un Baggins su un problema qualsiasi senza che ci fosse bisogno di chiedergliela.
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Ascensione, di John Pitre

Brani dalle Lettere - Corruzione e Caduta

 

 

La Caduta o corruzione, quindi, era una possibilità anche se non inevitabile.

Gli Alberi possono diventare cattivi come nella Vecchia Foresta; gli Elfi possono trasformarsi in Orchi, e anche se questo richiede la speciale malizia pervertitrice di Morgoth, pure gli Elfi stessi sono capaci di atti malvagi.

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Finrod incontra gli Uomini, di Alystraea

Brani dalle Lettere - Il Silmarillion

 

Il Silmarillion leggendario è particolare, ed è diverso da tutte le cose simili che conosco in quanto non è antropocentrica. Il suo punto di vista e il suo centro di interesse non è negli Uomini, ma negli Elfi.

 

Gli Uomini ci entrano inevitabilmente: dopotutto l’autore è un uomo e se avrà un pubblico di lettori questo saranno Uomini, e gli Uomini devono apparire nei nostri racconti come tali non solo trasfigurati o rappresentati parzialmente come Elfi, Nani, Hobbit etc.

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La casa di Elrond, di Felt heart

Brani dalle Lettere - Elrond e la Tradizione

 

Elrond simboleggia sempre l’antica saggezza, e la sua Casa rappresenta la Tradizione: la conservazione in reverente memoria di ogni tradizione su ciò che è buono, saggio e bello.

Non è un luogo di azione ma di riflessione. Per questo viene visitato lungo la via che porta verso le gesta o le ‘avventure‘.

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Racconti di Tolkien