Boromir I, Undicesimo Sovrintendente Regnante di Gondor

Minas Tirith, 2.410 T.E. – Minas Tirith, 2.489 T.E.

 

La vita di Boromir I, Sovrintendente di Gondor succeduto al padre Denethor I, per quanto non caratterizzata da eventi particolarmente significativi, si situa in un periodo di grandi cambiamenti che plasmeranno la forza dell’Occidente della Terra di Mezzo per i secoli a venire.

 

Erano ormai trascorsi alcuni secoli da quando Minas Ithil era stata conquistata dalle armate del Re Stregone, divenendo un luogo di terrore chiamato Minas Morgul. Ma ancora la resistenza degli Uomini teneva i passi dell’Ithilien, impedendo alle forze del Nemico di attestarsi sulla linea dell’Anduin. Ma il ritorno ufficiale di Sauron a Mordor, nel 2460 della Terza Era, rafforzò ulteriormente l’animo e le forze degli Orchi, che stringevano d’assedio gli eserciti di Gondor.

 

Fu allora che Boromir ebbe modo di distinguersi per il proprio coraggio e le proprie capacità militari, guidando una serie di sortite che danneggiarono le armate del Nemico e lo costrinsero a ripiegare a Est, mantenendo una fragile linea di fortezze. La situazione si mantenne incerta per alcuni anni fino a che, correva l’anno 2475, una nuova razza di Orchi Neri sbucò da Minas Morgul e travolse le difese. Erano costoro i primi esemplari di Uruk-Hai, i grandi Orchi che non temevano il sole, che si spinsero così a Ovest da catturare la stessa Osgiliath, distruggendo il grande ponte di pietra.

 

Boromir prese in mano le redini dell’esercito e del Regno, e organizzò un’offensiva. E tale era ancora a quei tempi la forza del braccio degli Uomini di Gondor, che anche gli Uruk-Hai dovettero ripiegare, e non pochi furono coloro che perirono nelle acque dell’Anduin, o che furono trucidati dopo aver perso contatto con le schiere del Nemico che nel frattempo rientravano precipitosamente a Minas Morgul.

E si dice che lo stesso Re Stregone, riconosciuta la possanza di Boromir, scelse di non compiere più atti di guerra diretti per tutta la durata del suo Regno.

 

Sebbene l’Ithilien fosse stato riconquistato, più nessuno torno a vivere nella più bella della contrade mortali per lunghi anni. E i pochi Uomini di Gondor che ancora vi vivevano crearono dei rifugi nascosti e inaccessibili, di cui Henneth Annûn fu il più longevo e il più protetto.

 

Intanto le terre a Nord di Gondor, il Calenardhon e le pianure a sud del Rhovanion, si spopolarono sempre di più, attirando l’attenzione di altri popoli dell’Est, come i Carrieri.

 

Due anni dopo, nel 2475, Boromir succedette al padre Denethor. Ma molto soffriva per i postumi di una ferita inflittagli da una lama Morgul durante le ultime battaglie della campagna precedente. Era un uomo forze e vigoroso, e inizialmente le cure a disposizione degli Uomini di Gondor sembrarono capaci di alleviare la sofferenza che gli provocava. Ma con il tempo il dolore crebbe sempre più.

 

Boromir I morì nel 2489 della Terza Era, dopo aver regnato solo 12 anni, e fu succeduto da suo figlio Cirion: un nome che sarà a lungo ricordato, perché molti grandi eventi avvennero durante il suo Regno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top
Racconti di Tolkien