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SÔVAL PHÂRË – (La“Lingua Comune”) ~ Rubrica sulla Traduzione in Tolkien - EXTRA (1/3): La storia editoriale del Signore degli Anelli: i preparativi e la pubblicazione in UK

Cari amici, ben ritrovati al consueto appuntamento con Sôval Phârë, la rubrica dedicata alla traduzione nell’opera letteraria tolkieniana.

Abbiamo di recente passato in rassegna e commentato alcuni brani dall’epistolario di Tolkien per parlare delle traduzioni delle sue opere, arrivando, in questa cronistoria, agli anni ’63-’64.

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LINGUE TOLKIENIANE / Stagione 2, SPECIALE (1/3) - Gautisk

Cari amici, ben ritrovati alla rubrica sulle Lingue Tolkieniane.

Come abbiamo potuto osservare nel corso della nostra disamina di A Secret Vice, gli esperimenti che Tolkien attraversò prima di approdare alle lingue che avrebbero poi fatto parte della sua costruzione glossopoietica principale, ovvero le lingue di Arda (in special modo le lingue elfiche), furono molteplici, e tutti fantasiosamente diversi tra loro per ispirazione, stile e “percentuale di completamento”, per così dire.

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SÔVAL PHÂRË – (La“Lingua Comune”) ~ Rubrica sulla Traduzione in Tolkien - EPISODIO 18: Dalla traduzione alle traduzioni (Parte 4) [POLONIA ~ ARGENTINA]

Cari amici, ben ritrovati al consueto appuntamento con Sôval Phârë, la rubrica dedicata alla traduzione nell’opera letteraria tolkieniana.

Oggi vorrei presentare gli ultimi due estratti dalle Lettere dedicati alle traduzioni straniere delle sue opere, nello specifico rispettivamente alla traduzione polacca del Signore degli Anelli (Lettera 217 del 1959) e alla traduzione spagnola dello Hobbit (Lettera 239 del 1962), entrambe indirizzate alla Allen & Unwin.

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LINGUE TOLKIENIANE / Stagione 2, EXTRA - Corpus Noldorin: iscrizioni della mappa di Thrór e bozze per il SdA

Cari amici, ben ritrovati alla rubrica sulle Lingue Tolkieniane.

Nello scorso episodio abbiamo concluso la sezione di questa rubrica dedicata al fondamentale saggio A Secret Vice. Passando in rassegna i vari componimenti in lingue elfiche sui quali Tolkien si sofferma nel finale della sua lezione, ci siamo infine imbattuti nell’ultimo di questi: un frammento Noldorin senza titolo (“Nebrachar”).

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LINGUE TOLKIENIANE / Stagione 2, Ep. 4B - Corpus Q(u)enya: Nieninqe

Cari amici, ben ritrovati alla rubrica sulle Lingue Tolkieniane.

Proseguiamo nell’esposizione del corpus Qenya, in special modo le poesie citate (e recitate!) da Tolkien all’interno del saggio-conferenza A Secret Vice (1931), mostrando per la prima volta, o quasi, a un pubblico specializzato di filologi la sua segreta passione per la creazione di linguaggi inventati, attraverso esempi di componimenti poetici nelle due principali lingue elfiche di sua creazione (all’epoca era ancora da lui utilizzato il termine elfin, in luogo di elvish che sarebbe diventato quello favorito da lì a qualche anno): il Qenya (stadio preliminare del Quenya a noi ben noto tramite Il Signore degli Anelli) e il Noldorin (precursore del Sindarin).

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SÔVAL PHÂRË – (La“Lingua Comune”) ~ Rubrica sulla Traduzione in Tolkien - EPISODIO 17: Dalla traduzione alle traduzioni (Parte 3) [SVEZIA]

Cari amici, ben ritrovati al consueto appuntamento con Sôval Phârë, la rubrica dedicata alla traduzione nell’opera letteraria tolkieniana.

Addentrandoci nella nostra panoramica sulle prime traduzioni del Signore degli Anelli, affrontiamo adesso la traduzione svedese, la quale a un primo esame del Professore (sempre inerente la nomenclatura) risultò perfino più indigesta rispetto a quella olandese.

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