«Ti sei di nuovo lasciato dietro la scassinatore!» disse Nori a Dori guardando in giù.
 «Non posso mica passare la vita a portarmi scassinatori in spalla» disse Dori «giù per i tunnel e su per gli alberi? Cosa credi che sia? Un facchino?».
 «Se lo mangeranno se non facciamo qualcosa» disse Thorin, poiché ormai gli ululati risuonavano tutt’intorno a loro, sempre più vicini. «Dori!» chiamò, poiché Dori stava più in basso sull’albero più accessibile «sbrigati, e da’ una mano al signor Baggins!».
 Dori era proprio un buon diavolo nonostante tutto il suo brontolare. Il povero Bilbo non ce la faceva a raggiungere la sua mano neanche quando egli scese sul ramo più basso e tese la mano più giù che poté. Così Dori scese addirittura dall’albero e si fece salire Bilbo sulle spalle.
Proprio in quel momento i lupi arrivarono di corsa nella radura ululando. Tutto a un tratto ci furono centinaia di occhi intenti a fissarli. Pure, Dori non abbandonò Bilbo. Aspettò finché non si fu arrampicato sui rami, e poi saltò verso i rami lui stesso. Appena in tempo! I denti di un lupo scattarono verso il suo mantello mentre egli volteggiava su, e quasi lo presero. In un minuto c’era un intero branco attorno all’albero, che urlava e cercava di saltare su per il tronco, cogli occhi scintillanti e la lingua di fuori.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Dalla Padella alla Brace, Dori is helping Bilbo climb a tree…the wargs are coming! by Norloth’s Lair}
-Ancalagon

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