Sam si fermò sbuffando. D’un tratto si diede in fronte un colpo con la mano.
 «Ehi, Sam Gamgee», disse ad alta voce. «Visto che le tue gambe sono troppo corte, adopera il cervello! Vediamo! Boromir non sta mentendo, non è nelle sue abitudini; ma non ci ha detto tutto. Qualcosa ha spaventato il signor Frodo alquanto seriamente. Egli allora ha racimolato tutto il suo coraggio, e si è deciso a partire, finalmente. Ma per andare dove? All’Est. Come? Senza Sam? Sì, persino senza il suo Sam. È stato cattivo, cattivo e crudele».
 Sam si passò una mano sugli occhi, scacciando le lacrime. «Coraggio, Gamgee!», disse. «Rifletti, se ne sei capace! Il signor Frodo non può sorvolare i fiumi, né saltare le cascate. Non ha il suo equipaggiamento. Quindi deve tornare alle barche. Alle barche! Coraggio, Sam, alle barche come un fulmine!».
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, La Compagnia si scioglie, Sam by Nicola Saviori on Artstation}
– Ancalagon

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