«Dobbiamo andare ancora avanti?» chiese Bilbo, quando fu così buio che poteva vedere solo la barba di Thorin ondeggiare accanto a lui, e la quiete era tale che perfino il respiro dei Nani gli pareva un forte rumore. «Ho i piedi storpiati e indolenziti, male alle gambe, e lo stomaco che mi balla come un sacco vuoto».
 «Un po’ più avanti» disse Gandalf.
 Dopo quella che sembrò un’eternità, arrivarono improvvisamente a uno spiazzo dove non cresceva nessun albero. La luna si era levata e brillava nella radura. Oscuramente, come per un presentimento, sentirono che quello non era per niente un bel posto, anche se a prima vista non c’era niente che non andava. Infatti, tutto a un tratto, udirono un ululato, più in basso, sotto la collina, un ululato lungo e raccapricciante. Un altro gli rispose, alla loro destra e molto più vicino; poi un altro non lontano sulla sinistra. Erano lupi che ululavano alla luna, lupi che si riunivano tutti insieme!
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Dalla Padella alla Brace, Warg by innali on Deviantart}
-Ancalagon

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