Mentre dunque la Terra era ancora giovane e fiammeggiante, Melkor la desiderò ardentemente, e disse agli altri Valar: «Questo sarà il mio regno; e io lo designerò con un nome di mia scelta!». Ma Manwë era il fratello di Melkor nella mente di Ilùvatar, ed era lo strumento principale del secondo tema che Ilùvatar aveva fatto risuonare di contro alla dissonanza di Melkor; e chiamò a sé molti spiriti sia minori che maggiori, ed essi discesero sui campi di Arda e aiutarono Manwë, per tema che Melkor potesse impedire per sempre il compimento della loro fatica, e la terra imbozzacchisse prima ancora di fiorire. E Manwë disse a Melkor: «Questo regno tu non lo farai indebitamente tuo, perché molti altri hanno faticato qui non meno di te». E vi fu discordia tra Melkor e gli altri Valar; e per il momento Melkor si ritirò, dipartendosi verso altre regioni, quivi facendo ciò che voleva; ma non scacciò dal proprio cuore la brama per la terra di Arda. […] Allora Melkor s’avvide di ciò che si stava facendo, e che i Valar camminavano sulla Terra come potenze visibili, rivestite degli indumenti del Mondo, ed erano aggraziati e splendidi da vedere, nonché beati, e che la Terra stava divenendo quale un giardino per la loro delizia, essendone state domate le turbolenze. La sua invidia allora divenne più grande dentro di lui; e anch’egli assunse forma visibile, ma, a causa del suo umore e del livore che gli bruciava dentro, era una forma negra e terribile. Ed egli calò su Arda, maggiore, per potenza e maestà, di ogni altro Valar, quale una montagna che avanzi nel mare ergendo il capo sopra le nubi e sia rivestita di ghiaccio e coronata di fumo e fuoco; e la luce degli occhi di Melkor era come una fiamma che si consumi di calore e trafigga con freddo mortale.
{J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, AINULINDALË «LA MUSICA DEGLI AINUR» immagini utilizzate: Melkor by kimberly80 – EKukanova – FrerinHagsolb on DeviantArt}
-Lúthien Tinúviel