Ulmo è il Signore delle Acque. Egli sta solo. Non dimora a lungo in nessun luogo, ma si muove a piacimento in tutte le acque profonde sopra e sotto la Terra. È appena inferiore per potenza a Manwë, e prima che Valinor fosse fatta era il suo amico più intimo: da allora, però, di rado si è recato ai concili dei Valar, se non per trattare questioni di grande momento. Egli infatti ha tutta quanta Arda nella propria mente e non ha la necessità di alcuna dimora. Inoltre, non ama camminare sulla Terra, e di rado si veste di un corpo a mo’ dei suoi pari. Se i Figli di Eru lo scorgevano, venivano colti da grande sgomento, poiché il levarsi del Re del Mare era terribile, a guisa di montante onda che s’avventi alla terra con scuro elmo crestato di schiuma e coperta di cotta svariante dall’argento alle tonalità del verde. Le trombe di Manwë sono fragorose, ma la voce di Ulmo è profonda come le profondità dell’oceano che lui solo ha visto. Ciò non toglie che Ulmo ami sia Elfi che Uomini, e mai li abbandoni, anche quando sono colpiti dall’ira dei Valar.
{J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, Valaquenta, I Valar, immagine utilizzata: Ulmo by kimberly80 on DeviantArt}
-Lúthien Tinúviel

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