A Bilbo balzò il cuore in gola. Dette uno strattone terribile: i bottoni schizzarono in tutte le direzioni. Era riuscito a passare. Strappando giacca e panciotto, balzò giù per i gradini come una capra, mentre gli Orchi sconcertati raccoglievano sulla soglia i suoi bei bottoni d’ottone.
 Naturalmente si affrettarono a corrergli dietro, urlando, aizzandosi, e dandogli la caccia attraverso gli alberi. Ma essi non amano il sole, che rende molli le gambe e fa girar loro la testa. Non riuscirono a trovare Bilbo, che coll’anello al dito sgusciava dentro e fuori l’ombra degli alberi, correndo veloce e silenzioso, evitando la luce diretta del sole; così, ben presto tornarono indietro a sorvegliare la porta brontolando e imprecando. Bilbo ce l’aveva fatta.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Indovinelli nell’Oscurità, Bilbo Baggins by =Yuuza on deviantART}
-Ancalagon

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top
Racconti di Tolkien