Quando Manwë quivi si siede sul trono e si guarda attorno, e Varda è seduta accanto a lui, i suoi occhi vedono più in là di ogni altro occhio, attraverso brume e tenebre, oltre leghe e leghe di mare. E se Manwë è con lei, l’orecchio di Varda ode più chiaramente di ogni altro orecchio il suono di voci che clamino da est e da ovest, da colli e da valli e dai luoghi bui che Melkor ha fatto sulla Terra. Di tutti i Grandi che dimorano in questo mondo, gli Elfi riveriscono e amano soprattutto Varda. Elbereth, così la chiamano, e ne invocano il nome dalle ombre della Terra-di-mezzo e lo estollono in canti al sorgere delle stelle.
{J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, Valaquenta, I Valar, immagine utilizzata: Varda Elentari by Lelia on DeviantArt}

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