Boromir rimase un attimo silenzioso. Rauros ruggiva ininterrottamente. Il vento mormorava fra i rami degli alberi. Frodo rabbrividì.
Improvvisamente Boromir andò a sedersi accanto a lui.
«Sei certo di non soffrire inutilmente?», disse. «Desidero aiutarti. Hai bisogno di consigli nella tua ardua scelta. Non gradisci il mio?».
«Credo di conoscere già il consiglio che mi daresti, Boromir», disse Frodo. «Sembrerebbe saggio, se il cuore non mi mettesse in guardia».
«In guardia? In guardia contro che cosa?», domandò brusco Boromir.
«Contro i ritardi. Contro la via che pare più agevole. Contro lo scrollarmi di dosso il peso che grava sulle mie spalle. Contro… ebbene, poiché vuoi che te lo dica, contro la fiducia nella forza e nella sincerità degli Uomini».
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, La Compagnia si scioglie, Boromir and Frodo on Amon Hen by Catherine Karina Chmiel}
– Ancalagon