Il Balrog giunse al ponte. Gandalf era in piedi al centro della sala e con la mano sinistra si appoggiava al bastone, mentre nella destra Glamdring scintillava, fredda e bianca. Il nemico si arrestò nuovamente, fronteggiandolo, ed intorno ad esso l’ombra allungò due grandi ali. Il Balrog schioccò la frusta, e le code scricchiarono e fischiarono. Del fuoco si sprigionava dalle sue narici: ma Gandalf rimase fermo ed immobile.
{J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Il Ponte di Khazad-dûm, The Corruption of Gothmog by Gabriel Forbes on Artstation}
-Lúthien Tinúviel