Beren allora, levando lo sguardo, incontrò gli occhi di Lúthien, quindi lo posò sul volto di Melian e gli parve che parole gli venissero messe in bocca. Il timore lo abbandonò, e risorse in lui l’orgoglio della più antica Casa degli Uomini, ed egli disse: «Il mio destino, o Re, mi ha qui condotto, attraverso perigli tali che ben pochi persino tra gli Elfi oserebbero affrontarli. E qui ho trovato ciò che invero non cercavo, ma avendolo trovato desidero possederlo per sempre. Poiché è superiore a tutto l’oro e all’argento, trascende ogni gioiello. Né roccia né acciaio, né i fuochi di Morgoth né tutti i poteri dei regni degli Elfi potranno sottrarmi il tesoro che desidero, poiché Lúthien tua figlia è la più bella di tutti i Figli del Mondo». A queste parole, il silenzio scese nella sala, e coloro che vi stavano rimasero stupefatti e intimoriti, pensando che Beren sarebbe stato ucciso. Thingol invece parlò lentamente, e così disse: «Ti sei meritato la morte, con queste parole; e la morte ti colpirebbe d’un subito, non avessi pronunciato un frettoloso giuramento; di cui mi pento, infimo mortale che nel reame di Morgoth hai appreso a scivolare in segreto a guisa delle sue spie e schiavi».
{J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, Beren e Lúthien, Thingol aggiunta da Freyr94 on lotr.fandom}
-Lúthien Tinúviel

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