Bilbo si sedette e si schiarì la gola un paio di volte, ma non diede nessuna risposta.
 Dopo un po’ Gollum cominciò a sibilare tra sé e sé con gioia. «È buono, tesssoro mio? È sssugoso? È deliziosamente croccante?». Nell’oscurità egli cominciò a scrutare Bilbo.
 «Un attimo!» disse lo Hobbit rabbrividendo. «Poco fa ti ho dato tutto il tempo che volevi per pensare!».
 «Si deve sbrigare, si deve sbrigare!» disse Gollum, accingendosi a scendere dalla barca per avvicinarsi a Bilbo.  Ma quando mise in acqua il suo lungo piede palmato, un pesce ne saltò fuori spaventato e cadde sull’alluce di Bilbo.
 «Brr!» egli disse. «È freddo e viscido!» e così indovinò. «II pesce, il pesce!» gridò. «È il pesce!».
 Gollum fu terribilmente deluso; ma Bilbo gli pose subito un altro indovinello, cosicché Gollum dovette risalire sulla barca a pensare.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Indovinelli nell’Oscurità, Fish Out Of Water by Gladys Shirley}
-Ancalagon

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