«Riposiamo ora il più a lungo possibile», rispose Aragorn. «Domani dovremo di nuovo viaggiare di giorno. A meno che il tempo non cambi e ci tradisca, abbiamo buone possibilità di sgusciare via senza che gli occhi vigili sulla sponda orientale ci scorgano. Ma questa notte dovremo montare la guardia due alla volta: tre ore di riposo e una di veglia».
Ma quella notte non accadde nulla di più grave di una leggera pioggerella un’ora prima dell’alba. Appena fu giorno si rimisero in viaggio. La nebbia incominciava già a diradarsi. Si mantenevano strettamente a ridosso della costa occidentale, mentre le indistinte forme delle basse rupi s’innalzavano sempre più verso il cielo, come mura d’ombra lambite dalle acque vorticose. Verso la metà della mattina le nubi si fecero basse e pesanti, e prese a cadere una pioggia torrenziale. Essi tesero sulle barche le coperte di pelle, per evitare che venissero allagate, e si lasciarono trasportare dalla corrente; innanzi a loro e tutt’intorno, le grigie tende nascondevano ogni cosa.
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Il Grande Fiume, FOG OVER THE RIVER by Vytautas Laisonas}
– Ancalagon