Qui, nel profondo, presso l’acqua scura*, viveva il vecchio Gollum, un essere piccolo e viscido. Non so da dove venisse, né chi o che cosa fosse. Era Gollum, scuro come l’oscurità stessa, eccezion fatta per due grandi occhi rotondi e pallidi nel viso scarno**. Aveva una barchetta, e silenziosamente andava in giro sul lago; perché di un lago si trattava, profondo e mortalmente freddo. Come remi egli usava i suoi larghi piedi, che spenzolavano fuori dal bordo, ma non produceva mai un’increspatura. Lui no. Coi suoi pallidi occhi cercava pesci ciechi che ghermiva con dita lunghe, veloci come il pensiero. Gli piaceva pure la carne. Trovava di suo gusto anche gli Orchi, quando poteva procurarsene; ma stava ben attento a che non lo scoprissero. Li strangolava assalendoli alle spalle, se mai scendevano da soli in qualche punto vicino alla riva del lago, quando egli era uscito in cerca di preda. Lo facevano molto raramente, però, perché avevano la sensazione che qualcosa di sgradevole si nascondesse strisciando là sotto, alle radici della montagna. Erano giunti fino al lago, molto tempo addietro, quando avevano scavato le loro gallerie e avevano scoperto che non potevano avanzare oltre, sicché le loro strade in quella direzione finivano lì, e non c’era nessun motivo per passare da quelle parti, a meno che non lo ordinasse il Grande Orco. Talvolta infatti gli veniva l’uzzolo di mangiare pesci di lago, e talvolta né gli Orchi né i pesci ritornavano indietro.
 *Nell’agosto del 1952 Tolkien andò a trovare l’amico George Sayer a Malvern, dove registrò un nastro contenente una parte considerevole di questo capitolo che cominciava con il paragrafo le cui prime parole sono: <<Qui, nel profondo, presso l’acqua scura…>>. Nel 1975 questa registrazione venne messa in circolazione con il titolo “J. R. R. Tolkien Reads and Sings His <<The Hobbit>> and <<The Fellowship of the Ring>>” (Caedmon TC 1477). L’interpretazione di Tolkien è meravigliosa e la voce acuta, sibilante e sgradevole, che presta a Gollum, molto efficace.
 **Fra gli scritti di Tolkien il predecessore di Gollum era una piccola creatura viscida chiamata Glip (che compare in una poesia dallo stesso nome); rosicchia ossa in una piccola grotta sotto una rupe e i suoi occhi splendono di un luccichio verdastro.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Indovinelli nell’Oscurità, Gollum by Maret Kernumees}
-Ancalagon

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