«E forse così è», disse Frodo. «In quella terra, chissà, eravamo in un tempo che altrove è ormai molto lontano. Credo che fu solo al momento in cui l’Argentaroggia ci riportò sull’Anduin, che ritornammo nel tempo che scorre attraverso le terre dei mortali sino al Grande Mare. E non rammento Luna, né nuova né antica, a Caras Galadhon: solo le stelle di notte e il Sole di giorno».
 Legolas si mosse nella sua barca. «No, il tempo non indugia mai», disse; «ma crescite e trasformazioni non sono uguali ovunque. Per gli Elfi il mondo gira, e gira al tempo stesso molto rapido e molto lento. Rapido, perché essi cambiano poco, mentre tutto il resto fugge via: e ciò è per loro un grande dolore. Lento, perché essi non contano gli anni che passano. o perlomeno non li contano per sé. Le stagioni fuggenti non sono che onde sempre di ritorno nel lungo corso del tempo. Eppure sotto il Sole ogni cosa purtroppo è destinata a logorarsi e scomparire».
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Il Grande Fiume, Lothlórien by celticsidhe on DeviantArt}
– Ancalagon

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