Sam sedeva e pareva stesse contando qualcosa sulle dita poggiate sull’elsa della spada, mentre il suo sguardo era levato al cielo. «È molto strano», mormorò. «La Luna è la stessa che brilla nella Contea e nelle Terre Selvagge, o perlomeno dovrebbe essere così. In tal caso il suo corso è sregolato, oppure sono i miei calcoli ad essere completamente erronei. Vi ricordate, signor Frodo, che la Luna era calante quella notte che dormimmo sul flet fra i rami di quell’albero: era passata, suppongo, una settimana dal plenilunio. Ieri notte ha fatto una settimana dalla nostra partenza da Lórien, ed improvvisamente spunta una Luna Nuova sottile come un’unghia, come se non avessimo trascorso nemmeno un minuto nella terra degli Elfi.
 «Ebbene, io rammento di certo almeno tre notti passate lì, e mi par di ricordarne vagamente molte altre, ma potrei giurare che non fu mai un mese intero. Sembrerebbe che il tempo non conti in quella terra!».
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Il Grande Fiume, New Moon by Anastasiya Malakhova}
– Ancalagon

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