«Io non lo so», disse Gimli. «Ma sono felice che l’ombra non si sia avvicinata ancor di più. Non mi piaceva per nulla. Troppo mi ricordava l’ombra di Moria…, l’ombra del Balrog», soggiunse bisbigliando.
 «Non era un Balrog»,, disse Frodo, rabbrividendo ancora per la gelida corrente che era penetrata in lui. «Era qualcosa di più freddo. Credo si trattasse di…». S’interruppe e rimase silenzioso.
 «Cosa credi?», chiese Boromir ansioso, chinandosi fuori dalla sua barca, come per dare un’occhiata al volto di Frodo.
 «Credo… No, non ho intenzione di dirlo», rispose Frodo. «Qualunque cosa fosse, il suo crollo ha sconvolto i nemici».
 «Parrebbe così», disse Aragorn. «Eppure ignoriamo ove si trovano, ed il loro numero. Stanotte non vi sarà sonno per nessuno di noi! L’oscurità ci ricopre ormai. Ma chi può dire cosa mostrerà il giorno? Tenete le armi a portata di mano!».
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Il Grande Fiume, Nazgûl by Darek Zabrocki}
– Ancalagon

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