Proprio mentre nel Boscotetro si percepivano le prime ombre, apparvero, nelle regioni occidentali della Terra di Mezzo, gl’Istari, che gli Uomini chiamarono Maghi. Nessuna sapeva, all’epoca, da dove provenissero, salvo Círdan dei Porti, che soltanto a Elrond e a Galadriel rivelò la loro provenienza da oltre il Mare. Più tardi, però, si disse, tra gli Elfi, che fossero messaggeri inviati dai Signori dell’Occidente per contrastare il potere di Sauron qualora esso si fosse risollevato, e per indurre gli Elfi e gli Uomini e tutte le creature di buona volontà a gesti valorosi. Apparvero costoro in sembianze di Uomini anziani ma vigorosi, e poco mutavano con gli anni, invecchiando solo lentamente, sebbene grandi preoccupazioni gravassero su di loro. Grande era la loro sapienza, e molte le loro capacità di pensiero e di azione. Viaggiavano a lungo tra gli Elfi e gli Uomini, e conversavano anche con gli animali e con gli uccelli; e i popoli della Terra di Mezzo davano loro molti nomi giacché essi non rivelavano quali fossero quelli veri. I principali tra loro erano i due che gli Elfi chiamavano Mithrandir e Curunír, e che però gli Uomini del Nord chiamavano Gandalf e Saruman. Curunír era il più anziano di età ed era giunto per primo. Era stata poi la volta di Mithrandir e di Radagast e di altri Istari che si recarono nelle regioni orientali della Terra di Mezzo e che non hanno parte in questi racconti. Radagast era amico di tutti gli animali e di tutti gli uccelli, mentre Curunír frequentava in prevalenza gli Uomini, ed era molto fine nell’eloquio ed esperto in ogni sottigliezza della metallurgia. Mithrandir era il più intimo di Elrond e degli Elfi. Egli si spingeva lontano al Nord e all’Ovest, e mai ebbe fissa dimora in alcuna regione; Curunír si recava invece all’Est e quando ne tornava stava ad Orthanc, nel Cerchio d’Isenagard costruito dai Númenóreani nei giorni della loro possanza.
{J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, Degli Anelli del Potere e della Terza Era, The five Wizards by Figure Realm}
-Lúthien Tinúviel