Con grandi sforzi riuscirono a trattenere le barche e a voltare lentamente; ma da principio potevano opporre ben poca resistenza alla corrente, e venivano trascinati sempre più vicino alla sponda orientale, che si ergeva nera ed ostile nella notte.
 «Remiamo tutti insieme!», tuonò Boromir. «Remiamo! Altrimenti finiremo sulle secche». Egli stava ancora parlando, quando Frodo sentì la chiglia della sua barca raschiare la roccia.
 In quell’istante si udirono vibrare le corde di parecchi archi: le frecce sibilarono sulle loro teste, ed alcune caddero fra loro. Una colpì Frodo tra le spalle, ed egli cadde in avanti con un grido, abbandonando il remo: ma la freccia fu respinta dalla sua cotta di maglia. Un’altra trapassò il cappuccio di Aragorn; una terza s’infisse nella fiancata della seconda barca, accanto alla mano di Merry. A Sam parve di scorgere figure nere correre avanti e indietro sui lunghi argini ghiaiosi ai piedi della sponda orientale. Sembravano molto vicine.
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Il Grande Fiume, The Fellowship Attacked at Sarn Gebir by AngusMcBride}
-Ancalagon

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