«Uhm!» disse il Grande Orco. «Questo lo dici tu! Posso chiederti allora cosa facevate sulle montagne, e da dove venite e dove andate? In effetti vorrei sapere tutto di voi. Non che ti servirà a molto, Thorin Scudodiquercia, ne so già fin troppo della tua razza; ma di’ la verità, o vi organizzerò qualcosa che non vi piacerà affatto!».
 «Eravamo in viaggio per andare a trovare i nostri parenti, i nostri nipoti e nipotine, i nostri cugini di primo, secondo e terzo grado, e gli altri discendenti dei nostri nonni, che vivono a est di queste montagne squisitamente ospitali» disse Thorin, non sapendo bene cosa dire in un momento in cui ovviamente l’esatta verità sarebbe stata completamente fuori luogo.
 «È un bugiardo, o Tremendissimo!» disse uno degli Orchi che avevano portato i prigionieri. «Molti dei nostri sono stati abbattuti dal fulmine nella grotta, quando abbiamo invitato questi esseri a venire giù; e sono morti come sassi! E poi non ha spiegato questa!». Egli tese la spada che Thorin aveva cinto, la spada che veniva dal covo degli Uomini Neri.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Su e Giù, The Great Goblin by John Howe}
-Ancalagon

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