«Sì, è ciò che temevo da tempo», disse Frodo. «Sin da quella notte sul flet. Suppongo egli stesse a Moria in agguato, e da quel momento abbia seguito le nostre tracce; speravo che la permanenza a Lórien lo gettasse fuori pista. Invece quell’essere immondo si era evidentemente nascosto nei boschi lungo l’Argentaroggia, in attesa della nostra partenza!».
«Dev’essere proprio così», disse Sam. «Faremmo bene ad essere anche noi un po’ più vigili, d’ora in poi, o una notte di queste sentiremo delle dita malvagie stringerci il collo, ammesso che saremo ancor vivi per sentirle. Era a questo che volevo arrivare: inutile disturbare Grampasso e gli altri per questa notte. Monterò io la guardia; potrò recuperare il sonno domani, poiché in barca faccio parte dei bagagli, e sono, come si suol dire, un peso morto».
«Puoi dirlo», replicò Frodo, «ed aggiungere “un peso morto con gli occhi”. Monta pure la guardia, ma promettimi di svegliarmi a metà strada tra ora e l’alba, se non dovesse accadere nulla prima».
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Il Grande Fiume, Frodo and Sam by ALICE JAMIESON}
-Ancalagon