Sembrava abbastanza ampia, ma non troppo vasta e misteriosa. Aveva un suolo asciutto e alcuni comodi angolini. A un’estremità c’era posto per i pony ed essi si misero lì (molto contenti del cambiamento) sbuffando e masticando rumorosamente col muso nella sacca del foraggio. Oin e Gloin volevano accendere un fuoco sulla soglia per asciugare i vestiti, ma Gandalf non ne volle sapere. Così sparsero gli indumenti bagnati al suolo, e ne tirarono fuori di asciutti dai loro fardelli; poi si aggiustarono le coperte, tirarono fuori la pipa, e fecero degli anelli di fumo, che Gandalf tramutò in vari colori e spedì a ballare sul soffitto per divertirli. Parlarono e parlarono, e dimenticarono la bufera, e discussero di che cosa ciascuno avrebbe fatto con la sua parte del tesoro (quando l’avessero ottenuto, cosa che al momento non sembrava tanto impossibile); e così si addormentarono uno dopo l’altro. E quella fu l’ultima volta che si servirono dei loro pony, pacchi, bagagli, attrezzi ed effetti personali.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Su e Giù, The Hobbit, The Company of Thorin Oakenshield by DWestmoore on DeviantArt}
-Ancalagon